<h6><em>L&#8217;alluce valgo rappresenta la patologia più diffusa tra le donne ed è molto dolorosa. Nessuno vorrebbe ricorrere alla chirurgia per eliminare il fastidio pertanto, si può provare a risolvere questo fastidio tramite soluzioni non chirurgiche e rimedi naturali per alleviare il dolore</em></h6>
<p><img class="alignnone size-full wp-image-10014" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2019/10/iStock-847101048.jpg" alt="" width="723" height="484" /></p>
<p>L&#8217;alluce valgo rappresenta una vera tortura per chi soffre di questa patologia: si stima che quasi il 60% delle donne è affetta da questo problema e sono sempre più giovani le vittime di questo disturbo. L&#8217;età media attuale è compresa tra i 40 e i 60 anni.</p>
<p>Risulta essere una delle patologie del piede <strong>più diffuse e dolorose</strong>.</p>
<h6><strong>Ma che cos&#8217;è l&#8217;alluce valgo?</strong></h6>
<p>Si parla di alluce valgo quando si assiste a una <strong>deformazione</strong> del piede, in cui la falange dell’alluce viene deviata in senso laterale, verso l’interno del piede. Inoltre, avviene una <strong>lussazione</strong> dei sesamoidi, che sono due piccole ossa con la funzione di bilanciare e assorbire il peso imposto sulla punta dei piedi.</p>
<p>Molti pensano che il problema è necessario risolverlo solo per motivi estetici ma, vi assicuro che non è così: la deviazione dell’alluce (a volte così pronunciata da risultare nella totale sovrapposizione delle prime due o anche tre dita) <strong>causa squilibri</strong> e impedisce il corretto appoggio podalico, aprendo la strada a diverse problematiche e disturbi non solo dei piedi, ma anche delle gambe e della postura.</p>
<h6><strong>Riconoscere i sintomi</strong></h6>
<p>Se avvertite una sensazione di fastidio o dolore siete coinvolti nella forma piuttosto lieve di alluce valgo, a cui si aggiungono male ai piedi, arrossamenti o gonfiori situati nell’interno dell’avampiede. La situazione può nettamente peggiorare se non si prendono dovute precauzioni.</p>
<p><!-- Quadrato adattabile --><br />
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Man mano che la patologia peggiora, si va incontro a:</p>
<ul>
<li>dolore intenso</li>
<li>deformazione visibile della falange verso l’interno</li>
<li>arrossamenti della pelle</li>
<li>caratteristica borsite soprannominata “cipolla&#8221;</li>
</ul>
<p><img class="alignnone size-full wp-image-10016" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2019/10/iStock-831518966.jpg" alt="" width="724" height="483" /></p>
<p>In concomitanza ai sintomi di alluce valgo, inoltre, spesso possiamo trovare altri disturbi e patologie che possono esserne <strong>causa o conseguenza</strong>:</p>
<ul>
<li>piedi piatti o piedi cavi</li>
<li>lesioni cutanee</li>
<li>deformazioni delle altre dita (dita a martello)</li>
<li>metatarsalgia con formazione di calli</li>
<li>disturbi a caviglie, ginocchia, anche e colonna vertebrale</li>
</ul>
<h6><strong>Cause</strong></h6>
<p>Le cause dell’alluce valgo le divideremo in: primarie e secondarie per capire con precisione come curare il disturbo.</p>
<p>Le cause primarie sono tutti quei fattori che ci predispongono allo sviluppo dell’alluce valgo e sono di tipo ereditario:</p>
<ul>
<li>la <strong>morfologia</strong> del piede e della pianta</li>
<li>la lassità dei <strong>legamenti</strong></li>
<li>il tono dei <strong>muscoli</strong></li>
</ul>
<p>Le cause secondarie sono elementi acquisiti col tempo, quindi non ereditari:</p>
<ul>
<li><strong>traumi</strong> al piede</li>
<li>altre <strong>patologie</strong></li>
<li><strong>calzature</strong> inadeguate</li>
</ul>
<h6><strong>Ma è possibile curare l’alluce valgo senza intervento?</strong></h6>
<p>Bisogna innanzitutto chiarire una cosa importantissima: la <strong>cura</strong>, intesa come correzione più o meno completa della patologia, non è possibile senza intervento.</p>
<p>Possiamo però affermare che è possibile gestire questo disturbo, cercando in tutti i modi di non farlo peggiorare, attraverso soluzioni non chirurgiche.</p>
<p><!-- Quadrato adattabile --><br />
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La giusta scelta delle scarpe è la prima cosa fondamentale da fare. No a tacchi alti o con la punta assottigliata davanti.</p>
<p><img class="alignnone size-full wp-image-10015" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2019/10/rty.jpg" alt="" width="724" height="483" /></p>
<p>Questi ultimi costringono il piede in una <strong>posizione innaturale</strong>, impossibilitandolo a svolgere una delle sue funzioni naturali, ovvero la distribuzione uniforme del peso. Ciò causa l’accorciamento del tendine d’Achille e lo spostamento in avanti del peso corporeo, che arriva a gravare quasi esclusivamente sulle punte dei piedi, favorendo, oltre all’alluce valgo, anche la distorsione delle caviglie e altre problematiche.</p>
<h6><strong>Soluzioni non chirurgiche</strong></h6>
<p>Per rallentare la progressione della patologia è possibile agire d&#8217;anticipo attraverso delle soluzioni efficaci che permettono anche di alleviare il dolore.</p>
<ul>
<li>impacchi di <strong>ghiaccio</strong> applicati più volte al giorno per alleviare il dolore e l’infiammazione</li>
<li><strong>plantari su misura</strong>, indossati con costanza (realizzati in base alle proprie esigenze specifiche dopo essersi sottoposti a una valutazione podologica e posturale)</li>
<li><strong>terapia farmacologica</strong> con antinfiammatori e antidolorifici per via orale</li>
<li><strong>riposo</strong></li>
<li><strong>infiltrazioni</strong> di cortisone o acido ialuronico</li>
<li>esercizi di <strong>ginnastica</strong> mirata consigliati dal fisioterapista</li>
<li>fisioterapia e <strong>terapie fisiche</strong> quali onde d’urto, ultrasuoni o laserterapia</li>
<li>utilizzo di <strong>tutori</strong>: divaricatori in silicone (sia diurni che notturni) per tenere l’alluce separato dalle altre dita, guaine elastiche con cuscinetti in silicone per proteggere esostosi e borsite, tutori articolati dinamici</li>
<li>utilizzo di <strong>calzature adeguate</strong> consigliate da uno specialista (specialmente per alloggiarvi i plantari), che riprendano la forma del piede, forniscano il giusto sostegno e permettano il comodo alloggiamento delle dita</li>
</ul>
<p><img class="alignnone size-full wp-image-10017" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2019/10/iStock-1125769685.jpg" alt="" width="724" height="483" /></p>
<p>Quando la patologia è in stato eccessivamente avanzato e queste misure non chirurgiche citate non sono sufficienti a migliorare la situazione, si interviene con l&#8217;intervento chirurgico prima che possa generarsi una condizione dolorosa molto più grave: l&#8217;artrosi.</p>
<h6><strong>Rimedi naturali per l&#8217;alluce valgo</strong></h6>
<p>Come riferisce il dott. Fabio Lodisposto, specialista in traumatologia e ortopedia, che afferma: &#8221; <em>come si può pensare di guarire quella che è una vera e propria deviazione ossea con una tisana?! Sarebbe come pensare di raddrizzare il tronco storto di un albero semplicemente disciogliendo delle sostanze particolari nell’acqua con cui lo innaffiamo!!&#8221;. </em></p>
<p><!-- Quadrato adattabile --><br />
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Giustamente non possiamo dire che i rimedi naturali possano raddrizzare delle ossa poichè sarebbe fantascienza! Proporre dei rimedi naturali serve solo per alleggerire il dolore a cui si è predisposti, non a risolvere il problema osseo.</p>
<h6><strong>Lavanda e olio d&#8217;oliva</strong></h6>
<p><img class="alignnone wp-image-10018" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2019/10/lavender-still-life-with-cup-of-coffee-against-fields-in-provence-picture-id1034418266.jpg" alt="" width="725" height="543" /></p>
<p>Uno dei rimedi tramandato da generazione in generazione è quello dell&#8217;olio di oliva e di lavanda: le loro proprietà aiutano infatti a ridurre il <b>dolore e l’infiammazione</b>. Basta mescolare i fiori secchi di lavanda con <b>olio d’oliva </b>o di mandorle dolci oppure di jojoba, intiepidire a bagno maria e filtrare il tutto. Conserva l&#8217;olio in un contenitore di vetro scuro e impara ad utilizzare questo <b>rimedio naturale</b> tutte le sere con un delicato massaggio.</p>
<h6><strong>Ruta</strong></h6>
<p><img class="alignnone size-full wp-image-10019" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2019/10/iStock-1178708372.jpg" alt="" width="724" height="483" /></p>
<p>Un altro rimedio sicuro è la<b> ruta</b>, che aiuta naturalmente a ridurre i dolori tipici delle <b>malattie reumatiche</b> come l’artrite e l’artrosi. Effettuate un pediluvio immergendo il piedi in acqua calda e ruta, prima di dormire, per 20/30 minuti.</p>
<p>La ruta comune è una pianta della famiglia delle Rutaceae. È comune in Italia, anche spontanea al disotto dei 1000 metri di altitudine. Ha un aroma piacevole, non eccessivamente spiccato e viene utilizzata per aromatizzare la grappa.</p>
<h6><strong>Alloro</strong></h6>
<p><img class="alignnone size-full wp-image-10020" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2019/10/iStock-670198698.jpg" alt="" width="724" height="483" /></p>
<p>Anche l’<b>alloro</b> possiede numerose proprietà in grado di combattere l’infiammazione dell&#8217;alluce valgo: è necessario preparare un infuso di alloro, lasciarlo riposare per una notte intera e poi berlo durante l’arco della giornata In alternativa, è possibile anche tritare finemente cinque foglie di alloro e metterle in 100 ml di alcol al 96%, lasciare macerare per una settimana e poi <b>applicare</b> il composto direttamente sulla zona dolorante.</p>
<h6><b>Gli esercizi utili</b></h6>
<p>Ci sono due esercizi che si possono eseguire per ridurre il disturbo o evitare che peggiori:</p>
<p>-Prendi una <b>pallina</b> abbastanza morbida di dimensioni medie sotto la pianta del piede poi muovi dolcemente l’arto, <b>senza esercitare un’eccessiva pressione</b>, partendo dall&#8217;arco plantare fino alle dita e poi in direzione opposta fino al tallone.</p>
<p>-Mettiti seduta con le gambe distese cercando di muovere l’alluce <b>disegnando immaginari cerchi</b> in senso orario e antiorario.</p>