<p><img class="alignnone size-full wp-image-3074" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2019/07/iStock-458077183.jpg" alt="" width="725" height="482" /></p>
<p>Questa è la stagione del sole, del caldo, del mare, delle vacanze e anche della piscina, località preferita da chi abita lontano dal mare e che preferisce trascorrere delle ore tra un tuffo e l&#8217;altro per divertirsi e rinfrescarsi. Fate attenzione però, chi frequenta molto spesso le piscine, deve fare i conti con diarrea, crampi e vomito: è la criptosporidiosi.</p>
<p>Scopriamo insieme di cosa si tratta.</p>
<h5><strong>Infezione in piscina: impariamo a riconoscerla</strong></h5>
<p><img class="alignnone size-full wp-image-22524" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2019/07/iStock-1136870677.jpg" alt="" width="724" height="483" /></p>
<p>La <strong>criptosporidiosi</strong> è una malattia generata da dei protozoi che vanno a colonizzare le zone epidermiche umane e degli animali. I tassi di infezione non sono bassi: da zero 0,6 % a 2% nei paesi industrializzati, 43 % nei paesi in via di sviluppo.<br />
La <strong>criptosporidiosi </strong>è una malattia abbastanza frequente, una contaminazione che si può generare nei serbatoi di acqua o nelle piscine o direttamente entrando in contatto con individui infetti. I sintomi sono molto simili a quelli di una gastroenterite.<br />
Nei soggetti immunodepressi, come coloro che, ad esempio, sono reduci dal cancro oppure dalla mononucleosi, la sintomatologia può aggravarsi generando diarrea grave.</p>
<p>Gli studiosi hanno scoperto che i principali ceppi che colpiscono l&#8217;uomo sono il <strong>cryptosporidium hominis</strong> e il <strong>cryptosporidium parvum</strong>; Il primo è in grado di infettare l&#8217;uomo, mentre, il secondo, colpisce mammiferi, in particolare bovini, ovini e suini.<br />
I parassiti inizialmente si stanziano nelle cellule intestinali e solo successivamente, attraverso un ciclo sessuale vanno a riprodursi attraverso oocisti infettive.<br />
L&#8217;uomo che viene infettato, ingerisce questi oocisti, cosa che può accadere in piscina se l&#8217;acqua è infetta e la nostra bocca ne viene a contatto.</p>
<p><img class="alignnone size-full wp-image-22525" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2019/07/iStock-639986762.jpg" alt="" width="724" height="483" /></p>
<h5><strong>Trattamenti</strong></h5>
<p>Gli unici trattamenti efficaci in grado di bloccare l&#8217;infezione sono la <strong>paromomicina</strong> e il <strong>nidtazoxamide </strong>oppure la <strong>rifaximina </strong>attualmente molto efficace.</p>
<h5><strong>Come prevenire</strong></h5>
<p>Come si sa, prevenire è meglio che curare, pertanto, suggeriamo di rispettare specifiche regole igieniche, evitando il più possibile l&#8217;ingestione di cibo e acqua potenzialmente contaminati. Lavarsi accuratamente le mani ogni volta che dobbiamo mangiare qualcosa, ci sarà d&#8217;aiuto per non contrarre infezioni di questo tipo. Gli immunologi non vogliono fare allarmismo riguardo la criptosporidiosi ma, suggeriscono, che può essere benigna e senza conseguenze nei soggetti sani mentre può essere addirittura mortale per i soggetti immunocompromessi.</p>
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