Attualità

Covid, oltre duemila euro di multa per chi mente sulle autocertificazioni

<p><img class&equals;"alignnone size-full wp-image-28457" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2020&sol;11&sol;iStock-1253877203&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"724" height&equals;"483" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p>Da quando l&&num;8217&semi;Italia è stata divisa in zone rosse&comma; arancioni e gialle&comma; sono ritornate le autocertificazioni&comma; per permettere ai cittadini di spostarsi tra regioni e comuni&period;<br &sol;>&NewLine;Quando le Forze dell&&num;8217&semi;ordine fermano il soggetto durante un posto di blocco&comma; chiedendo la motivazione dello spostamento&comma; ciascun cittadino dovrà riferire se il movimento è dovuto a motivi di salute&comma; di lavoro o necessità&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Mentire alle Forze dell&&num;8217&semi;ordine&comma; può costare davvero caro&comma; insomma&comma; forse meglio pensarci due volte&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Sono arrivati infatti i primi decreti di condanna per i &&num;8220&semi;furbetti&&num;8221&semi; che durante i controlli del primo lockdown avevano mentito sulle dichiarazioni&comma; ottenendo multe salate e rischio di ritrovarsi &&num;8220&semi;macchiata&&num;8221&semi; la fedina penali&period;<&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Sanzioni per chi mente sull&&num;8217&semi;autocertificazione<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone size-full wp-image-28458" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2020&sol;11&sol;iStock-1217361856-1&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"724" height&equals;"483" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p>Il reato contestato è quello previsto dall’articolo 483 del Codice penale&colon; falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico e la pena base va da due mesi di reclusione&comma; ridotta e convertita in oltre duemila euro di multa&period; &&num;8220&semi;<em>Non si tratta di una sanzione amministrativa<&sol;em>&comma; <em>ma di una condanna convertita in multa che finisce nel casellario giudiziale<&sol;em>&&num;8220&semi;&period; A cadere nella trappola sono i furbetti che durante il primo lockdown avevano mentito spudoratamente e ora&comma; tramite controlli incrociati delle forze dell&&num;8217&semi;ordine&comma; sono stati beccati e accusati di falso&period; Per molti di loro cominciano ad arrivare i decreti di condanna&colon; multe salate e&comma; in alcuni casi&comma; fedina penale macchiata&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Per la Corte di Cassazione le dichiarazioni sostitutive&comma; se rese a un pubblico ufficiale&comma; possono configurare il reato di falso ideologico commesso da privato in atto pubblico&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Tra i tanti soggetti &&num;8220&semi;beccati&&num;8221&semi; ci sono ragazzi che avevano dichiarato di essersi riversati per strada o nei parchi per fare attività fisica invece&comma; il loro scopo era quello di fumarsi una sigaretta con gli amici e incontrarsi per fare due chiacchiere&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Per scongiurare il decreto del Tribunale&comma; sicuramente avrebbero fatto meglio allora a dire la verità&comma; magari ammettendo di non avere un giustificato motivo per stare in giro&colon; avrebbero rischiato una sanzione amministrativa da 400 a 1&period;000 euro&comma; come previsto dalla legge 35&sol;2020 &lpar;di conversione del Dl 19&sol;2020&rpar; e non una condanna penale&comma; che scatta invece quando si dichiara il falso a pubblici ufficiali&period; Inoltre&comma; se il decreto ricevuto non viene impugnato entro 15 giorni dalla notifica&comma; il giudice ne ordina l’esecuzione&comma; quindi la fedina penale potrebbe rimanere irrimediabilmente macchiata&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Pochi sanno quindi&comma; che oltre alla sanzione&comma; scatta la condanna di 2 anni di reclusione e per chi non è incensurato&comma; significa finire tra le sbarre&period; Essa rappresenta una sanzione penale che resta sul casellario giudiziale&period; In vista di un altro lockdown in Italia e per chi vive nelle zone rosse&comma; si consiglia di adeguarsi alle norme del nuovo dpcm&comma; evitando spostamenti non concessi&comma; che predispongono a false dichiarazioni e relative conseguenze penali&period;<&sol;p>&NewLine;