<p><img class="alignnone size-full wp-image-29332" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2020/12/iStock-864180508.jpg" alt="" width="1254" height="837" /></p>
<p>Il 25Dicembre è ormai alle porte e già le famiglie italiane si stanno organizzando per festeggiare il Natale e il Capodanno con i paranti che vivono nella nostra città, visto il divieto di ospitare familiari che provengono da fuori regione o da altri comuni, come imposto dall&#8217;attuale Dpcm.</p>
<p>Ma come comportarsi con i nostri invitati per non correre rischi? Come poter evitare che un ospite ci infetti se è asintomatico? Sicuramente vi è un minimo di rischio ma, gli esperti ci suggeriscono di adottare queste cautele.</p>
<h6><strong>Arieggiare gli ambienti per diminuire la diffusione di covid</strong></h6>
<p>«<em>Negli ambienti domestici abbiamo una scarsa attenzione ai ricambi dell&#8217;aria e questo può rappresentare un elemento di criticità per la diffusione delle particelle virali di sarsCov2»</em>. Lo ha detto <strong>Gaetano Settimo</strong>, del Dipartimento Ambiente e Salute dell&#8217;Istituto Superiore di Sanità, alla conferenza stampa sull&#8217;analisi della situazione epidemiologica.</p>
<p>«<em>Tutti gli impianti domestici di condizionamento non ricambiano l&#8217;aria</em> &#8211; ha aggiunto Settimo &#8211;<em> ma movimentano l&#8217;aria già presente; quindi, se non correttamente gestito attraverso un ricambio con l&#8217;apertura delle finestre, ciò può rappresentare un rischio perchè c&#8217;è una concentrazione di inquinanti chimici oltre alla criticità per la presenza di piu soggetti. Quindi</em> &#8211; ha concluso &#8211; <em>è importante aprire finestre e balconi, almeno 5-10 minuti una volta all&#8217;ora».</em></p>
<p>Calcolando che i nostri ospiti saranno a casa con noi per 5 ore, si calcola che la possibilità di essere contagiati da un positivo è in questo caso pari al 37%: in sostanza due persone potrebbero contrarre il Sars-Cov-2. Con le finestre leggermente aperte, la percentuale scende al 32%, mentre se le spalanchiamo completamente per 10 minuti ogni ora la probabilità è del 15%. Se poi disponiamo di un impianto di ventilazione meccanica, il rischio si riduce ad appena il 6%.</p>
<p>Come fare quindi per essere al sicuro? Effettuare il tampone prima di pranzare da parenti ed amici può essere sufficiente?</p>
<p>Purtroppo no! perchè un solo tampone non da certezza di essere negativi. Il Corriere della Sera spiega oggi che “<em>la procedura più sicura rimane quella di isolarsi per 14 giorni prima di incontrare le persone più deboli”.</em> Se per varie ragioni non è possibile, “<em>un’alternativa sensata sarebbe quella di fare un test rapido più a ridosso possibile delle feste e isolarsi subito dopo, fino al giorno dell’incontro”</em>.</p>