<h6><em>Quali sono le patologie più comuni, che portano al decesso, se malati di Covid?</em></h6>
<p><img class="alignnone size-full wp-image-28379" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2020/11/iStock-1180547365.jpg" alt="" width="765" height="456" /></p>
<p>Il Covid, spesso, non uccide da solo. Sono le patologie che aggravano la situazione, lasciando poco scampo al paziente.</p>
<p>Se si prendono in esame le cartelle cliniche dei pazienti italiani, morti durante la pandemia in Italia, si potrà osservare che, gran parte di loro, aveva due o più patologie.</p>
<p>L’Istituto Superiore di Sanità (ISS) ha stilato un elenco con le patologie preesistenti più diffuse.</p>
<h6><strong>Patologie letali con Covid</strong></h6>
<p>Il Coronavirus non colpisce tutti allo stesso modo: c&#8217;è chi è totalmente asintomatico, altri avvertono sintomi simil-influenzali, altri hanno bisogno di ricovero e, nei casi più gravi, le complicanze portano al decesso, se il paziente ha patologie pregresse che aggravano il quadro clinico.</p>
<p>Tra i fattori di rischio vi è l&#8217;età avanzata (soprattutto se maschi), l&#8217;obesità e la presenza di malattie preesistenti.</p>
<p>Vari studi hanno affermato che più a rischio sono i soggetti con <strong>malattie cardiovascolari</strong> e il <strong>diabete di tipo 2</strong>.</p>
<p>Diamo un occhiata alla tabella fornita dall&#8217;Istituto Superiore della Sanità.</p>
<p><img class="alignnone size-full wp-image-28378" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2020/11/elencoISS.jpg" alt="" width="640" height="544" /></p>
<p>Come si può evincere, su un indagine svolta su 5.000 pazienti deceduti in Italia, tutti o quasi, avevano patologie pregresse.</p>
<p>Tra le più letali, associata al Covid, vi è l&#8217;<strong>ipertensione arteriosa</strong>, rilevata nel 65,7 percento del campione (3.317 pazienti, 1.339 donne e 1.978 uomini);</p>
<p>-al secondo posto emerge il <strong>diabete mellito di tipo-2</strong>, rilevato nel 29,3 percento del campione (1.480 pazienti, 532 donne e 948 uomini);</p>
<p><img class="alignnone size-full wp-image-28380" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2020/11/iStock-1215027131-1.jpg" alt="" width="724" height="483" /></p>
<p>-al terzo la <strong>cardiopatia ischemica</strong>, rilevata nel 27,8 percento dei casi (1.404 pazienti, dei quali 449 donne e 955 uomini);</p>
<p>-al quarto posto la <strong>fibrillazione atriale</strong>, rilevata nel 24 percento delle cartelle cliniche (1.210 pazienti, 503 donne e 707 uomini);</p>
<p>-al quinto posto la <strong>demenza</strong>, con 1.093 casi (602 donne e 491 uomini);</p>
<p>-al sesto posto l&#8217;<strong>insufficienza renale cronica</strong>, rilevata nel 20,8 percento dei casi (1052 pazienti, 370 donne e 682 uomini).</p>
<p>Seguono scompenso cardiaco, BPCO (Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva), cancro attivo negli ultimi 5 anni e obesità.</p>
<h6><strong>Quanti i morti senza patologie</strong></h6>
<p>Vi è anche una piccola quota di pazienti deceduti anche senza patologie. Sono circa 173 su un campione di 5.000 pazienti deceduti.</p>
<p>Tra questo campione di pazienti deceduti, il numero medio di malattie riscontrate era di 3,5. Poiché la maggior parte dei decessi coinvolge la fascia di popolazione anziana, non c&#8217;è da stupirsi che il numero più elevato di vittime sia quello con più comorbilità.</p>
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