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Covid-19, l’infettivologo Bassetti contro gli allarmisti: “Nel 99,6% dei casi si guarisce”

<figure id&equals;"attachment&lowbar;26519" aria-describedby&equals;"caption-attachment-26519" style&equals;"width&colon; 2016px" class&equals;"wp-caption alignnone"><img class&equals;"wp-image-26519 size-full" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2020&sol;09&sol;103583113&lowbar;2724442201210973&lowbar;8383643496525744824&lowbar;o-2&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"2016" height&equals;"1512" &sol;><figcaption id&equals;"caption-attachment-26519" class&equals;"wp-caption-text">Immagine Facebook<&sol;figcaption><&sol;figure>&NewLine;<p>Parole ben forti e chiare quelle di Matteo Bassetti che cerca di convincere gli italiani a non allarmarsi eccessivamente e di  non avere quella paura smisurata del Covid che genera ansia&comma; terrore&comma; fobia&period; Il motivo&quest; Restare tranquilli serve a vivere meglio e inoltre&comma; dal coronavirus si guarisce nel 99&comma;6&percnt; dei casi&period;<&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Chi è Matteo Bassetti&quest;<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p>Attualmente direttore della Clinica Malattie Infettive dell&&num;8217&semi;Ospedale San Martino di Genova&comma; nato a Genova il 26&sol;10&sol;1970&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Possiede&colon;<&sol;p>&NewLine;<p>-Laurea in Medicina e Chirurgia Università di Genova il 10&sol;10&sol;1995&period;<br &sol;>&NewLine;-Abilitazione all’esercizio della professione nel 1996&period;<br &sol;>&NewLine;-Specializzazione in Malattie infettive – Università di Genova nel 1999&period;<br &sol;>&NewLine;-Post-doctoral fellowship in malattie infettive alla Yale University a Hew Haven&comma; Usa &lpar;2000-2001&rpar;&period;<br &sol;>&NewLine;-Dottorato di ricerca in malattie infettive e trapianti d’organo all’Università di Genova nel 2004&period;<br &sol;>&NewLine;-Dal 2011 al 2019 è stato Direttore della Clinica Malattie Infettive dell’Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Udine&comma; professore associato di Malattie Infettive all’Università di Udine e direttore della Scuola di Specializzazione in Malattie infettive e tropicali dell’Università di Udine&period;<&sol;p>&NewLine;<p>-Dal 2018 è stato nominato coordinatore della rete infettivologica regionale del Friuli Venezia Giulia&period;<br &sol;>&NewLine;-Dal 1° novembre 2019 è direttore della Clinica Malattie Infettive del Policlinico San Martino di Genova&period;<br &sol;>&NewLine;-Dal 1° novembre 2019 professore ordinario di Malattie infettive all’Università di Genova&period;<br &sol;>&NewLine;-Presidente della Società Italiana di Terapia Antiinfettiva &lpar;SITA&rpar;&period;<br &sol;>&NewLine;-Professionista in regime di attività libero professionale intramoenia allargata in Montallegro&period;<&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Bassetti&colon; &OpenCurlyDoubleQuote;Nel 99&comma;6&percnt; dei casi si guarisce”<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p>Con l&&num;8217&semi;aumento dei contagi tornano a parlare i virologi ed infettivologi che ci hanno accompagnati durante il lockdown&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Non è certo nuovo alle polemiche contro allarmisti e negazionisti dell’emergenza Coronavirus Matteo Bassetti&comma; infettivologo e direttore della Clinica Malattie Infettive dell’Ospedale San Martino di Genova intervenuto nuovamente in queste ore sulla situazione contagi&period; Bassetti&comma; analizzando i ricoveri&comma; ha spiegato perché non ci sarebbe da preoccuparsi più di tanto rispetto ai mesi scorsi&comma; quando l’epidemia dilagava&period;<&sol;p>&NewLine;<p>&OpenCurlyDoubleQuote;<em>E’ vero che rispetto a qualche settimana fa torniamo a vedere nei reparti pazienti anziani colpiti da Sars-CoV-2<&sol;em> – ha spiegato all’AdnKronos Salute l’infettivologo -&period; <em>Questo perché sono quelli più fragili e perché il virus può far precipitare situazioni preesistenti&comma; ovvero soggetti con diabete&comma; cardiopatie&comma; problemi respiratori&comma; chi segue multi-terapie&period; In persone in là con gli anni la patologia ha un impatto diverso”<&sol;em>&period; Tuttavia &OpenCurlyDoubleQuote;<em>la malattia oggi ha un mortalità decisamente più bassa&comma; dello 0&comma;4 – 0&comma;6&percnt;&comma; e nel 99&comma;6&percnt; dei casi si guarisce&OpenCurlyDoubleQuote;<&sol;em>&comma; ha poi precisato Bassetti&period;<&sol;p>&NewLine;