<p><img class="alignnone size-full wp-image-6258" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2019/09/iStock-948840448.jpg" alt="" width="724" height="483" /></p>
<p>Avete mai provato ad <strong>eliminare dalla vostra dieta i carboidrati</strong> improvvisamente?</p>
<p>Sicuramente qualcuno di voi ha già tentato con il risultato di una rapida perdita di peso.</p>
<p>In realtà, <strong>non abbiamo perso grasso, ma acqua</strong>. Il <strong>dottor Pietro Migliaccio</strong>, nutrizionista presidente emerito della Società Italiana di Scienza dell’Alimentazione (S.I.S.A.) ha spiegato: «<em>I carboidrati sono immagazzinati nel corpo sotto forma di glicogeno, ogni grammo accumula da tre a quattro volte il suo peso in acqua. Quindi, non appena si tagliano i carboidrati e si inizia a utilizzare il glicogeno, ogni grammo di carboidrato in meno sono 3 grammi persi di acqua</em>».</p>
<h6><strong>Quali sono gli effetti negativi se eliminiamo i carboidrati?</strong></h6>
<p>A spiegare quando siano importanti i carboidrati per la salute del nostro cervello e non solo, risponde ancora il dottor Pietro Migliaccio: «<em>I grassi bruciano al fuoco dei carboidrati, se non ci sono carboidrati il metabolismo dei grassi si blocca e si ferma a livello dei corpi chetonici, che entrano in circolo e si accumulano: sono tossici per l’organismo e riducono la massa magra perché bruciano i muscoli. Il cervello li utilizza con fatica ma li utilizza lo stesso. Il risultato: alito cattivo, stanchezza, debolezza, vertigini, insonnia, nausea». In sostanza, ci si sente come se avessimo l’influenza</em>.</p>
<p><em>I carboidrati sono energia subito disponibile che brucia i grassi e le proteine. Altre vie metaboliche sono più lunghe e affaticano l’organismo, per questo le nostre prestazioni calano. I carboidrati sono la fonte di energia primaria del corpo. Aiutano e “spingono” tutti i tipi di esercizio, sia di resistenza che di potenza: se tagliate i carboidrati la vostra energia diminuirà</em>».</p>
<p>«<em>I carboidrati inducono la sintesi della serotonina, il neurotrasmettitore della serenità e della tranquillità, che fa pure passare la fame. Siano semplici o complessi, quando vengono tolti il nostro benessere mentale potrebbe peggiorare»</em></p>
<p>I carboidrati raffinati come sappiamo aumentano lo zucchero nel sangue ma, nessuno si è mai chiesto come mai: fare astinenza da carboidrati per molto tempo, induce il corpo a mangiarne molti di più quando verranno introdotti nella dieta. Una recente ricerca pubblicata sull<strong>’American Journal of Clinical Nutrition</strong> suggerisce che questi sbalzi (di solito repentini) attivano anche i centri di dipendenza del cervello e fanno sì che torni quasi subito la voglia di rimangiare gli alimenti che hanno questo “potere”.</p>
<p>Il nutrizionista pertanto suggerisce: «<em>Anziché rinunciare ai carboidrati in toto, però, basterebbe optare per quelli integrali , che hanno un assorbimento più lento ed evitano che i livelli di zucchero nel sangue siano soggetti a questi picchi».</em></p>