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Coronavirus: il virologo, Premio Nobel per la Medicina, ha spiegato perché non ci sarà la seconda ondata

<h6 class&equals;"entry-subtitle"><em>Il dottor Beutler&comma; divenuto premio Nobel&comma; ha affermato che non ci sarà alcuna seconda ondata poichè le misure di contenimento messe in atto sono state sufficienti per annientare il virus&period;<&sol;em><&sol;h6>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone size-full wp-image-22691" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2020&sol;06&sol;1024px-Nobel&lowbar;Prize&lowbar;2011-Press&lowbar;Conference&lowbar;KI-DSC&lowbar;7512&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"770" height&equals;"405" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p>In questo periodo in cui il virus sembra darci tregua&comma; già è alta la tensione per quello che potrà accadere i prossimi mesi autunnali&comma; ossia la possibilità che il COVID-19&comma; che in questo momento sembra essere in una fase recessiva&comma; torni a farsi sentire con maggior forza&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Ad affrontare questa problematica c&&num;8217&semi;è stata<strong> Ilaria Capua<&sol;strong> che ha dichiarato che la seconda ondata potrebbe non arrivare mai a suo parere&comma; se continuiamo a mantenere il dovuto distanziamento sociale e mascherina&period;<&sol;p>&NewLine;<p>E’ della medesima opinione anche l’immunologo statunitense<strong> Bruce Beutler<&sol;strong>&comma; premio Nobel per la Medicina 2011&period; Dati alla mano&comma; sostiene Beutler&comma; il virus sta regredendo anche se siamo tornati alla vita normale&comma; o quasi&period; Segno che una seconda ondata potrebbe anche non esserci&period;<&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Beutler&colon; perché non ci sarà una seconda ondata<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p>Beutler è pienamente convinto che la seconda ondata da Coronavirus non arriverà mai poichè le misure di contenimento messe in atto da Marzo&comma; sono state sufficienti per indebolire il virus e frenare il numero delle vittime&comma; che sarebbero state molte di più&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Sono i dati a parlare chiaramente&colon; il Coronavirus sta diventando via via meno aggressivo in tutti i paesi del mondo in cui è stato stabilito un precedente Lockdown&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Motivo per cui Beutler è sempre più convinto che&comma; la pandemia sta lentamente&comma; ma costantemente&comma; regredendo&period; &OpenCurlyDoubleQuote;<em>La popolazione non è così vulnerabile come all’inizio&comma; quando nessuna di queste misure era stata intrapresa&period; Questo è vero&comma; anche se attualmente solo una piccola percentuale della popolazione è stata infettata&period; Ma tutto ciò mi porta a pensare che non ci sarà una seconda ondata<&sol;em>”&comma; ha affermato l’immunologo statunitense ad AdnKronos Salute&period;<&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Il virus non è scomparso<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p>Allo stesso tempo&comma; però&comma; il ricercatore statunitense invita a non abbassare troppo la guardia&period; Anche se potrebbe sembrare che il virus sia di fatto scomparso&comma; non è affatto così&period; L’unico modo per sconfiggere definitivamente la malattia&comma; sostiene Beutler&comma; passa attraverso il vaccino&period; Un rimedio efficace&comma; però&comma; a oggi non è ancora disponibile e potrebbe esserlo solo tra qualche mese&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Secondo il Premio Nobel&comma; infatti&comma; la cura per il Coronavirus non sarà disponibile prima del 2021 &lpar;anche se il vaccino italo-britannico acquistato dal Governo potrebbe arrivare nell’autunno di quest’anno&rpar; e&comma; sino ad allora&comma; dovremmo far attenzione a non allentare le misure di contenimento adottate sino a oggi&period; Anche perché&comma; molto probabilmente&comma; nella fase iniziale non potrà essere somministrato a tutti e non si hanno certezze di alcun tipo sulla sua efficacia a lungo termine&period;<&sol;p>&NewLine;