Salute

Coronavirus, ecco come distinguere le mascherine Ffp2 efficaci da quelle non sicure

<p><img class&equals;"alignnone size-full wp-image-30203" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2021&sol;03&sol;iStock-1298314993&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"724" height&equals;"483" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p>Sin dall&&num;8217&semi;inizio della pandemia&comma; i virologi e gli esperti ci hanno consigliato di indossare le mascherine FFP2&comma; poichè molto più sicure nel bloccare il virus in entrata ed uscita&period; Sono pertanto ritenute le più efficaci e per questo motivo anche le più ricercate &lpar; talvolta costano qualche euro in più rispetto a quelle chirurgiche&rpar;&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Purtroppo anche in questo contesto c&&num;8217&semi;è chi decide di speculare&comma; tramite la truffa a scapito degli acquirenti&period; Molti commercianti infatti&comma; rivendono mascherine che pur essendo molto simili alle FFP2&comma; in realtà non sono a norma&semi; sempre più frequenti sono i sequestri di materiali senza marchio CE o che a seguito di test non risultano avere la stessa efficacia promessa&period;<&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Quando una mascherina Ffp2 è a norma&quest; Come riconoscerla&quest;<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p>Le maschere filtranti facciali Ffp2 o N95 &lpar;l&&num;8217&semi;equivalente americano&rpar; come ogni dispositivo di protezione individuale deve rispettare quanto stabilito nel regolamento Ue 425&sol;2016&period; Nello specifico devono rispondere a quanto previsto per i dispositivi di categoria III di rischio&period; Prima della messa in commercio&comma; i produttori devono passare il vaglio di un organismo che ne certifichi il rispetto dei requisiti indicati dalle norme tecniche EN 149&colon;2001 &plus; A1&colon;2009&period; Solo allora il produttore&comma; potendo dimostrare la conformità del prodotto&comma; può apporre il marchio CE sul prodotto&period;<&sol;p>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone size-full wp-image-30204" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2021&sol;03&sol;iStock-1271448065&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"724" height&equals;"483" &sol;><&sol;p>&NewLine;<h6><strong>I codici della Ffp2 <&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p>Per capire se la mascherina Ffp2 è a norma&comma; deve riportare  il marchio <strong>CE<&sol;strong> che deve essere accompagnato da un codice di 4 numeri o lettere&comma; che va a identificare l&&num;8217&semi;organismo che ha certificato la conformità del prodotto alla norma europea&period; Un elenco degli organismi che emettono i certificati dei prodotti è presente nel database Nando della Commissione europea&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Grazie a questo elenco chiunque può facilmente verificare se il numero che troviamo sotto il marchio CE delle mascherine Ffp2 corrisponde ad un ente autorizzato&period; Nel caso delle maschere filtranti dovremo trovare il riferimento ai personal protective equipment e&comma; nello specifico&comma; all&&num;8217&semi;Equipment providing respiratory system protection&period; Qui comparirà la lista di tutti gli organismi notificati che valutano i dispositivi di protezione delle vie respiratorie&period; Se non compare nell&&num;8217&semi;elenco il certificato è quasi sicuramente falso&period;<&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Il certificato di conformità e le informazioni contenute<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone size-full wp-image-30202" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2021&sol;03&sol;iStock-1221661322&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"724" height&equals;"483" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p>Altro fattore fondamentale è verificare che la confezione in cui è contenuta la mascherina&comma; riporti il certificato di conformità&period; Le informazioni indispensabili sono&colon; nome e codice numerico dell’organismo notificato che certifica&semi; nome e indirizzo del fabbricante o del mandatario&semi; tipologia di dpi&semi; riferimento alle norme tecniche considerate per la certificazione della conformità e data di rilascio&period;<&sol;p>&NewLine;<h6><strong>E se manca il marchio CE o il certificato è falso&quest;<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p>Se manca il marchio CE o non vi è alcun certificato&comma; con tutta probabilità si tratta di una mascherina fasulla o non a norma&period;<&sol;p>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone size-full wp-image-30205" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2021&sol;03&sol;iStock-1253495627&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"1191" height&equals;"794" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p><strong>Possono essere vendute mascherine senza marchio CE&quest; <&sol;strong><&sol;p>&NewLine;<p>Sì&comma; possono essere venduti dpi senza marchio CE e senza riferimento all’organismo notificato certificatore&period; La deroga&comma; però&comma; riguarda solo le tempistiche e prevede comunque il rispetto degli standard tecnici e di qualità previsti dalla norma EN 149&colon;2001&period;<&sol;p>&NewLine;