<p><img class="alignnone size-full wp-image-23849" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2020/07/iStock-1211595562-iStock-533578176.jpg" alt="" width="800" height="419" /></p>
<p>Sono in arrivo le zanzare. Ci siamo chiesti allora se anche le zanzare possono trasmettere il Coronavirus. A tal proposito, per rispondere a queste domande e chiarire ogni dubbio, è stato fatto un esperimento. E dunque, se fino a qualche tempo fa sembrava solo un’ipotesi, ora la comunità scientifica può finalmente dirlo con certezza grazie ai risultati dello studio condotto dall’Istituto superiore di sanità (Iss) e dall’Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie (IzsVe), che in due esperimenti indipendenti hanno valutato, ed escluso, la cosiddetta <i>competenza vettoriale</i>, ovvero la capacità di trasmettere il patogeno.</p>
<p>I dettagli degli esperimenti non sono stati ancora pubblicati ma gli autori dello studio hanno ritenuto opportuno comunicare subito i risultati per mettere fine alle preoccupazioni di questi mesi. Fabrizio Montarsi, biologo del Laboratorio di parassitologia dell’IzsVe e coautore dello studio ha dichiarato che “<i>l&#8217;esperimento è nato per rispondere a una questione che si stavano ponendo in molti, specie con l’arrivo dei mesi più caldi, e cioè se le zanzare fossero in qualche modo coinvolte nella trasmissione del nuovo coronavirus. Di comune accordo con l’Istituto superiore di sanità abbiamo deciso di effettuare due esperimenti indipendenti&#8221;. </i>Gli scienziati hanno selezionato un centinaio di zanzare di allevamento (solo zanzara tigre all’IzsVe, sia tigre che comune all’Iss) e le hanno divise in due gruppi, di cui uno di controllo.</p>
<p>Al primo gruppo di insetti è stato fatto mangiare, tramite un alimentatore artificiale, del sangue infettato con Sars-Cov-2, mentre il gruppo di controllo è stato alimentato con sangue non infetto: analizzando gli insetti dei due gruppi sarebbe stato possibile capire se il virus avesse qualche effetto nocivo sulla salute delle zanzare. <i>“Tutto è avvenuto in laboratori di massima sicurezza, attrezzati per manipolare il virus”</i>, continua ancora Montarsi. <i>“Inoltre, l’utilizzo di alimentatori artificiali ci ha consentito di evitare di doverci servire di altri animali, che avrebbero dovuto essere infettati”</i>.</p>
<p>Successivamente, le zanzare sono state soppresse e analizzate a diversi giorni di distanza dal pasto di sangue. <i>“Abbiamo cercato di capire se dopo la digestione ci fossero ancora tracce di virus negli insetti”</i>. E la risposta, fortunatamente, è negativa: il virus, sostanzialmente, non riesce mai a uscire dall’apparato digerente dell’insetto, che pertanto non può trasmetterlo con le punture successive. Quindi, niente paura, le zanzare non trasmettono il Coronavirus.</p>