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<p><img class="alignnone size-full wp-image-27116" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2020/10/116407963_1002268176921814_6467410947401534521_o-1.jpg" alt="" width="1280" height="836" /></p>
<p>Torna prepotente l&#8217;allarme Covid facendo registrare nuovamente 3600 contagi in Italia in data odierna. Per questo motivo il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, all&#8217;esterno del piazzale di Palazzo Chigi, torna a parlare agli italiani, fornendo valide raccomandazioni, riportate nel DPCM approvato poche ore fa.</p>
<p>«<em>La curva dei contagi sta salendo, per questo abbiamo deciso la proroga dello stato di emergenza fino al 31 gennaio</em>».</p>
<h6>Le raccomandazioni</h6>
<p>«<em>La mascherina va indossata, non possiamo più entrare nell&#8217;ottica che in una strada non affollata la si toglie. Dobbiamo essere più rigorosi per evitare altre misure restrittive</em> &#8211; ha aggiunto Conte &#8211; L<em>&#8216;unica eccezione sono le abitazioni private dove però bisogna comunque rispettare la distanza»</em>.</p>
<p><img class="alignnone size-full wp-image-27117" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2020/10/iStock-1221364691.jpg" alt="" width="724" height="483" /></p>
<p>La raccomandazione del governo, insomma, è indossare la <em>«mascherina e mantenere le regole di distanza»</em> anche quando si ricevono ospiti a casa, amici o parenti, ricordando di ospitare in casa questi ultimi indossando possibilmente la mascherina. Solo «<em>I bambini di età inferiore a 6 anni, chi svolge attività sportiva, chi ha ragioni di salute, persone con disabilità o che hanno difficoltà respiratorie»</em> sono esentati dall&#8217;obbligo della mascherina all&#8217;aperto.</p>
<p>«<em>Abbiamo ritenuto opportuno e necessario recuperare il rapporto tra stato e regioni</em> &#8211; ha aggiunto Conte &#8211; <em>che avevamo costruito nella fase più dura: potranno adottare misure più restrittive ma saranno limitate nell&#8217;allentamento, salvo misure concordate con il ministro della Salute</em>». Restano intanto in vigore i «<em>protocolli per la sicurezza</em>» sui luoghi di lavoro.</p>
<p>«<em>Noi abbiamo sempre adottato una linea coerente: la tutela della salute è al primo posto, anche perchè le ricadute positive sulla produzione; trasparenza; adeguatezza e proporzionalità</em>», ha aggiunto Conte.</p>
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