<h6><em>Una dipendenza psico-fisica che può essere superata con poche mosse</em></h6>
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<p>Sono circa 1 miliardo le persone che fumano nel mondo, una dipendenza che coinvolge donne, uomini e giovanissimi, ma quando si iniziano a fare i conti con i primi disturbi di salute, si comincia a pensare che forse sarebbe meglio smettere.</p>
<p><strong>E’sicuramente vero che la sigaretta dona un senso di sicurezza e aspirarne il suo fumo ci dà la sensazione che tutto sia sotto il nostro controllo e per pochi minuti si alleggeriscono ansie, problemi ed angosce.</strong></p>
<p>Oltre ad essere una dipendenza da nicotina che instaura nel nostro corpo un meccanismo di continua richiesta, diventa una pretesa anche della nostra psiche che ha necessità di sentirsi bene e provare benessere.</p>
<p>Per adempiere a queste esigenze psicofisiche, molti pensano che smettere di fumare è impossibile ma non è cosi! <strong>Decidere di non fumare più è il primo passo per imparare a rispettare sé stessi, il proprio corpo ma in particolare portare rispetto per coloro che vi sono accanto</strong>.</p>
<p>Molti pensano che fumarsi solo una sigaretta equivale a non fumare. Niente di più sbagliato pensare ciò. Una sigaretta provoca ugualmente danni al corpo.</p>
<p>A darci conferme e consigli utili, durante la trasmissione televisiva“Buongiorno Benessere” su Rai Uno ci sono stati esperti, intervistati, che hanno fatto chiarezza su un argomento di notevole importanza e interesse comune.</p>
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Ad essere intervistata è stata la <strong>dottoressa Pacifici</strong> dell’Istituto superiore di Sanità che ha spiegato che il profilo del tabagista medio è un uomo intorno a 45 anni, che fuma almeno da 20 anni e che ha tentato dapprima da solo a smettere con il fumo e successivamente ha provato a chiedere aiuto a esperti del settore.</p>
<p>La dottoressa, che conduce da anni assistenza nei confronti di coloro che vogliono smettere con questa dipendenza, ha spiegato che fumare anche una sola sigaretta equivale comunque a danneggiare l’individuo. <strong>Non esiste pertanto un livello di sicurezza nel consumo delle sigarette</strong>. E’ proprio l’ OMS (organizzazione mondiale della sanità) che identifica con il termine “fumatori” coloro che fumano anche soltanto sporadicamente.</p>
<p><strong>Fumare la sigaretta elettronica rappresenta, senza alcuna differenza, una vera e propria dipendenza e ripropone pertanto la stessa problematica data dalla comune sigaretta.</strong></p>
<p>Il compito dell’istituto superiore di sanità è quello di consigliare quali farmaci e quali comportamenti adottare.</p>
<p><strong>Mettersi in contatto con loro è semplicissimo e il loro sostegno e il programma che attuano è più forte della dipendenza che spinge l’individuo a fumare</strong>. Su ogni pacchetto di sigarette vi è un numero telefonico che collega immediatamente al call-center dell’istituto di sanità e degli esperti vengono in aiuto efficacemente.</p>
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<h2><strong>Prepararsi a smettere</strong></h2>
<p>Che sia colpa della nicotina, che sia semplice gestualità o ritualità, smettere di fumare è l’obiettivo cui ogni tabagista incallito deve puntare e raggiungerlo con la forza e con i denti.</p>
<p>Pensare che abbandonare il fumo significa tornare a sentirsi meglio e in salute, è il motivo principale per astenersi.</p>
<p><strong>Dopo 12 ore che si smette di fumare, il livello di monossido di carbonio nel sangue ritorna alla normalità e dopo 3 mesi di astinenza la funzionalità polmonare migliora.</strong></p>
<p><strong>Dopo 9 mesi si tossisce di meno e si respira liberamente e dopo 5 anni il rischio di cancro a gola, esofago, bocca e vescica si dimetta.</strong></p>
<p><strong>Dopo 15 anni si dimezza anche il rischio di morire per tumore ai polmoni, al pancreas e di soffrire di coronopatie</strong>.</p>
<p><strong>Sono questi i principali motivi per cui bisogna prepararsi a non fumare più, ricordare che la salute, distrutta dal fumo non potrà essere ridata più.</strong></p>
<p>La decisione di smettere deve cominciare da voi stessi ed è sempre buona norma far sapere ai famigliari che avete deciso di compiere questo passo, vi verranno in aiuto.</p>
<p>Sarebbe inoltre ottima idea far sparire intorno a voi tutto ciò che è legato al fumo: sigarette, posacenere, accendini, e lavare e arieggiate gli ambienti dove eravate soliti fumare.</p>
<p>In caso di sintomi di astinenza, potete rivolgervi al medico o al farmacista che vi prescriveranno medicine che bloccano la vostra voglia irrefrenabile di una boccata di fumo.</p>
<p>Solo chi smette di credere in se stesso e nelle proprie capacità, non otterrà risultati.</p>
<p style="text-align: right;"><strong>© Riproduzione riservata</strong></p>