Salute

Come smettere di fumare: i consigli degli esperti

<h6><em>Una dipendenza psico-fisica che può essere superata con poche mosse<&sol;em><&sol;h6>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone size-full wp-image-3381" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2019&sol;08&sol;iStock-469968452&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"724" height&equals;"483" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p>Sono circa 1 miliardo le persone che fumano nel mondo&comma; una dipendenza che coinvolge donne&comma; uomini e giovanissimi&comma; ma quando si iniziano a fare i conti con i primi disturbi di salute&comma; si comincia a pensare che forse sarebbe meglio smettere&period;<&sol;p>&NewLine;<p><strong>E’sicuramente vero che la sigaretta dona un senso di sicurezza e aspirarne il suo fumo ci dà la sensazione che tutto sia sotto il nostro controllo e per pochi minuti si alleggeriscono ansie&comma; problemi ed angosce&period;<&sol;strong><&sol;p>&NewLine;<p>Oltre ad essere una dipendenza da nicotina che instaura nel nostro corpo un meccanismo di continua richiesta&comma; diventa una pretesa anche della nostra psiche che ha necessità di sentirsi bene e provare benessere&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Per adempiere a queste esigenze psicofisiche&comma; molti pensano che smettere di fumare è impossibile ma non è cosi&excl; <strong>Decidere di non fumare più è il primo passo per imparare a rispettare sé stessi&comma; il proprio corpo ma in particolare portare rispetto per coloro che vi sono accanto<&sol;strong>&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Molti pensano che fumarsi solo una sigaretta equivale a non fumare&period; Niente di più sbagliato pensare ciò&period; Una sigaretta provoca ugualmente danni al corpo&period;<&sol;p>&NewLine;<p>A darci conferme e consigli utili&comma; durante la trasmissione televisiva&OpenCurlyDoubleQuote;Buongiorno Benessere” su Rai Uno ci sono stati esperti&comma; intervistati&comma; che hanno fatto chiarezza su un argomento di notevole importanza e interesse comune&period;<&sol;p>&NewLine;<p><ins class&equals;"adsbygoogle" style&equals;"display&colon; block&semi; text-align&colon; center&semi;" data-ad-layout&equals;"in-article" data-ad-format&equals;"fluid" data-ad-client&equals;"ca-pub-1950773135707268" data-ad-slot&equals;"5100572920"><&sol;ins><br &sol;>&NewLine;<script>&NewLine; &lpar;adsbygoogle &equals; window&period;adsbygoogle &vert;&vert; &lbrack;&rsqb;&rpar;&period;push&lpar;&lbrace;&rcub;&rpar;&semi;&NewLine;<&sol;script><br &sol;>&NewLine;Ad essere intervistata è stata la <strong>dottoressa Pacifici<&sol;strong> dell’Istituto superiore di Sanità che ha spiegato che il profilo del tabagista medio è un uomo intorno a 45 anni&comma; che fuma almeno da 20 anni e che ha tentato dapprima da solo a smettere con il fumo e successivamente ha provato a chiedere aiuto a esperti del settore&period;<&sol;p>&NewLine;<p>La dottoressa&comma; che conduce da anni assistenza nei confronti di coloro che vogliono smettere con questa dipendenza&comma; ha spiegato che fumare anche una sola sigaretta equivale comunque a danneggiare l’individuo&period; <strong>Non esiste pertanto un livello di sicurezza nel consumo delle sigarette<&sol;strong>&period; E’ proprio l’ OMS &lpar;organizzazione mondiale della sanità&rpar; che identifica con il termine &OpenCurlyDoubleQuote;fumatori” coloro che fumano anche soltanto sporadicamente&period;<&sol;p>&NewLine;<p><strong>Fumare la sigaretta elettronica rappresenta&comma; senza alcuna differenza&comma; una vera e propria dipendenza e ripropone pertanto la stessa problematica data dalla comune sigaretta&period;<&sol;strong><&sol;p>&NewLine;<p>Il compito dell’istituto superiore di sanità è quello di consigliare quali farmaci e quali comportamenti adottare&period;<&sol;p>&NewLine;<p><strong>Mettersi in contatto con loro è semplicissimo e il loro sostegno e il programma che attuano è più forte della dipendenza che spinge l’individuo a fumare<&sol;strong>&period; Su ogni pacchetto di sigarette vi è un numero telefonico che collega immediatamente al call-center dell’istituto di sanità e degli esperti vengono in aiuto efficacemente&period;<&sol;p>&NewLine;<p><ins class&equals;"adsbygoogle" style&equals;"display&colon; block&semi; text-align&colon; center&semi;" data-ad-layout&equals;"in-article" data-ad-format&equals;"fluid" data-ad-client&equals;"ca-pub-1950773135707268" data-ad-slot&equals;"5100572920"><&sol;ins><br &sol;>&NewLine;<script>&NewLine; &lpar;adsbygoogle &equals; window&period;adsbygoogle &vert;&vert; &lbrack;&rsqb;&rpar;&period;push&lpar;&lbrace;&rcub;&rpar;&semi;&NewLine;<&sol;script><&sol;p>&NewLine;<h2><strong>Prepararsi a smettere<&sol;strong><&sol;h2>&NewLine;<p>Che sia colpa della nicotina&comma; che sia semplice gestualità o ritualità&comma; smettere di fumare è l’obiettivo cui ogni tabagista incallito deve puntare e raggiungerlo con la forza e con i denti&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Pensare che abbandonare il fumo significa tornare a sentirsi meglio e in salute&comma; è il motivo principale per astenersi&period;<&sol;p>&NewLine;<p><strong>Dopo 12 ore che si smette di fumare&comma; il livello di monossido di carbonio nel sangue ritorna alla normalità e dopo 3 mesi di astinenza la funzionalità polmonare migliora&period;<&sol;strong><&sol;p>&NewLine;<p><strong>Dopo 9 mesi si tossisce di meno e si respira liberamente e dopo 5 anni il rischio di cancro a gola&comma; esofago&comma; bocca e vescica si dimetta&period;<&sol;strong><&sol;p>&NewLine;<p><strong>Dopo 15 anni si dimezza anche il rischio di morire per tumore ai polmoni&comma; al pancreas e di soffrire di coronopatie<&sol;strong>&period;<&sol;p>&NewLine;<p><strong>Sono questi i principali motivi per cui bisogna prepararsi a non fumare più&comma; ricordare che la salute&comma; distrutta dal fumo non potrà essere ridata più&period;<&sol;strong><&sol;p>&NewLine;<p>La decisione di smettere deve cominciare da voi stessi ed è sempre buona norma far sapere ai famigliari che avete deciso di compiere questo passo&comma; vi verranno in aiuto&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Sarebbe inoltre ottima idea far sparire intorno a voi tutto ciò che è legato al fumo&colon; sigarette&comma; posacenere&comma; accendini&comma; e lavare e arieggiate gli ambienti dove eravate soliti fumare&period;<&sol;p>&NewLine;<p>In caso di sintomi di astinenza&comma; potete rivolgervi al medico o al farmacista che vi prescriveranno medicine che bloccano la vostra voglia irrefrenabile di una boccata di fumo&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Solo chi smette di credere in se stesso e nelle proprie capacità&comma; non otterrà risultati&period;<&sol;p>&NewLine;<p style&equals;"text-align&colon; right&semi;"><strong>© Riproduzione riservata<&sol;strong><&sol;p>&NewLine;