<p><img class="alignnone size-full wp-image-30025" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2021/02/iStock-479620661-3.jpg" alt="" width="1254" height="836" /></p>
<p>L&#8217;indennità di accompagnamento è una prestazione economica, erogata a domanda, in favore dei soggetti mutilati o invalidi totali per i quali è stata accertata l&#8217;impossibilità di deambulare senza l&#8217;aiuto permanente di un accompagnatore oppure l&#8217;incapacità di compiere gli atti quotidiani della vita.</p>
<p>In quali casi è possibile ottenere una indennità di accompagnamento superiore rispetto al solito? Per quanti mesi si riceve tale sussidio nell’arco di un anno e quali requisiti occorrono in tali circostanze? Generalmente il sussidio di accompagnamento è di circa 522 euro ma ci sono possibilità di ottenere 938 euro.</p>
<p><strong>Che cos’è l’indennità di accompagnamento INPS 2021</strong></p>
<p>L’importo dell’indennità di accompagnamento sale fino a 938,35 euro per quelle persone riconosciute come ciechi civili assoluti. Ai non vedenti totali l’indennità si assegna indipendentemente dall’età anagrafica e dalle condizioni di reddito. Anche in questo caso l’INPS eroga l’assegno per 12 mensilità in totale. Inoltre, a differenza di quanto accade per l’accompagnamento classico, i ciechi civili totali possono ricevere l’indennità per intero anche in caso di ricovero.</p>
<p>In base a quanto stabilisce l’INPS, si ritengono come possibili beneficiari del sussidio i ciechi civili assoluti che: hanno una cecità civile assoluta certificata; possiedono cittadinanza italiana; hanno cittadinanza straniera o extracomunitaria con regolare permesso di soggiorno di almeno un anno o iscrizione all’anagrafe comunale; possiedono una residenza stabile e abituale in Italia. Ecco dunque chi può ricevere un assegno di accompagnamento INPS di 938,35 euro mensili nel 2021.</p>