<p> ;</p>
<p><a href="https://www.flickr.com/photos/vazquez100/6319001713" target="_blank" rel="noopener noreferrer"><img class="alignnone wp-image-7441 size-full" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2019/09/6319001713_55d52070fa_z.jpg" alt="" width="640" height="480" /></a><br />
<span style="font-size: 8pt;">Immagine: <a href="https://www.flickr.com/photos/vazquez100/6319001713" target="_blank" rel="noopener noreferrer">flickr.com</a></span></p>
<p>&#8220;<strong>Gli integratori alimentari e dietetici</strong> possono causare <strong>gravi danni al fegato&#8221;, ha affermato</strong> Cyriac Abby Philips, epatologo presso l&#8217;Institute of Liver &; Biliary Sciences di Nuova Delhi, fermamente in riferimento a questi tipi di prodotti, compresi quelli di Herbalife.</p>
<p>Philips ha spiegato a <em>Medical Writing</em> che &#8220;gli integratori alimentari sono <strong>prodotti non provati</strong> , dal momento che la maggior parte dei paesi non li considerano come <em>medicinali</em>, e non richiedono <strong>studi clinici</strong> per identificare i livelli di <strong>sicurezza ed efficacia</strong> &#8221; <strong>,</strong> un fatto che li esonera dal passare i rigorosi test ai quali sono sottoposti ai farmaci convenzionali.</p>
<p>Inizialmente, Philips e il suo team non stava studiando esclusivamente i <strong>prodotti Herbalife</strong>, come sottolinea dicendo: <em>&#8220;è successo per caso. Nel nostro reparto, vediamo molti pazienti con <strong>gravi lesioni al fegato</strong> indotte da farmaci e, come protocollo e politica, si chiedono sempre se hanno usato farmaci complementari, alternativi o integratori alimentari &#8220;.<br />
</em><br />
In questo senso, il ricercatore sottolinea che &#8220;<em>la causa della lesione epatica era probabilmente dovuta ai prodotti Herbalife, poiché le nostre indagini cliniche non hanno rivelato alcuna altra causa e la <strong>biopsia epatica</strong> era indicativa di una <strong>lesione al fegato</strong> indotta da farmaci nella parte inferiore del <strong>fegato grasso</strong> . Tenendo presente ciò, abbiamo deciso di analizzare i campioni di prodotti Herbalife recuperati dal paziente</em> &#8220;, tutto ciò li ha portati a determinare che questi integratori potrebbero essere alla base della lesione.</p>
<p><strong>Il caso clinico</strong>Il dottor Philips ha assicurato che nel corso dell&#8217;indagine hanno scoperto che &#8220;la maggior parte dei prodotti analizzati non erano di qualità e contenevano <strong>composti organici tossici, metalli pesanti</strong> e inquinanti&#8221;, in modo che il consumo di più di un integratore alla volta di questo digitare &#8220;è molto più pericoloso&#8221;.</p>
<p>Infine, dopo un&#8217;esaustiva analisi effettuata, il ricercatore sottolinea che “<em>da un punto di vista scientifico, <strong>i supplementi dietetici e integratori non possono essere raccomandati</strong> per i pazienti perché il rischio è ancora sconosciuto, ma reale e potrebbero contenere agenti tossici potenzialmente dannosi”.</em></p>
<h6><strong>Il caso clinico</strong><strong><br />
</strong></h6>
<p>Una donna di 24 anni con ipotiroidismo senza altre malattie croniche, ha iniziato a consumare tre prodotti dimagranti acquistati in un club locale di nutrizione. Dopo 2 mesi, ha sviluppato progressiva perdita di appetito per una settimana, seguita da ittero. Dodici giorni dopo, l’ittero è peggiorato (bilirubina totale 28,6 mg / dL) spiegano i medici indiani, “e lei è stata portata alla nostra emergenza in encefalopatia epatica di grado 3”. Le lesioni al fegato erano talmente gravi da farla trasferire con urgenza a un centro trapianti, ma la ragazza è deceduta prima del trapianto.</p>
<p>I dottori, allora, hanno reperito un prodotto dallo stesso venditore da cui la paziente aveva inizialmente effettuato l’acquisto. Parallelamente hanno 8 prodotti su Internet sottoponendoli ad analisi di metalli pesanti, tossicologia e studi di contaminazione batterica.</p>
<p>“<em>Abbiamo trovato alti livelli di metalli pesanti in tutte le formulazioni Herbalife e composti tossici non indicati, incluse tracce di agente psicotropico nel 75% dei campioni” spiegano i ricercatori. E aggiungono: “Nell’analisi microbica, l’analisi ha rivelato diverse comunità batteriche, tra cui specie altamente patogene”.</em></p>
<p>“<em>Abbiamo rilevato patogeni batterici patogeni (Proteobacteria e Cyanobattería) con il potenziale di causare lesioni epatiche nel 63% dei casi campioni analizzati, compresi generi pericolosi come Escherichia, Klebsiella, Acinetobacter e Streptococcus. Questo livello di rilevamento microbico è inaccettabile negli integratori alimentari e preannuncia una minaccia per la salute pubblica che potrebbe portare a gravi danni agli organi con un uso ripetuto e a lungo termine</em>” conclude l’équipe di ricerca.</p>