Attualità

Cartelle esattoriali in arrivo dal primo marzo: il regalo del Governo Draghi

<p>Il nuovo Governo non promette bene e per risollevare la situazione ha bisogno di recuperare il denaro dei cittadini che&comma; per diversi motivi&comma; hanno debiti da saldare&period; Dal 1° Marzo pertanto saranno inviate le tanto temute cartelle esattoriali a tantissimi cittadini che&comma; in momenti di così estrema difficoltà economica&comma; si ritroveranno ad affrontare ulteriori ansie&period;<&sol;p>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone size-full wp-image-30046" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2021&sol;02&sol;iStock-1162624151&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"1254" height&equals;"836" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p>La scelta di Draghi di procedere con l&&num;8217&semi;invio delle cartelle è stato deciso durante la presentazione del programma economico&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Si tratterebbe di ben 50 milioni di atti da notificare&period; Che comporterebbero un bel da farsi da parte del Fisco&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Purtuttavia&comma; il nuovo Premier&comma; pur affrontando tra le priorità&comma; la tematica sulla necessità di una riforma strutturale del Fisco&comma; non ha avvertito l’esigenza di informare gli italiani sull’arretramento delle azioni di riscossione&period;<&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Azioni di recupero a partire dal primo marzo<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone size-full wp-image-30047" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2021&sol;02&sol;iStock-1127267352&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"1334" height&equals;"787" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p>Ebbene&comma; la proroga sulla notifica di cartelle e avvisi da parte dell’Agenzia delle Entrate Riscossione&comma; durerà fino al 28 febbraio&period; Quindi&comma; subito dopo&comma; ci si aspetta&colon; cartelle esattoriali in arrivo dal primo marzo&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Come anticipato&comma; si tratterebbe di 34 milioni di cartelle esattoriali e 16 milioni di avvisi&period; Pari a ben 50 milioni di atti di recupero&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Esse porterebbero via ben due anni di lavoro per essere smaltite&period; Un gettito a cascata&comma; infatti&comma; di tali atti&comma; recherebbe con sé il rischio delle nullità e dei vizi di legittimità dovuti a difetti di forma&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Qualcuno propenderebbe per un’ennesima proroga&comma; fino almeno al 30 aprile&period; Data di scadenza dello stato di emergenza&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Il Governo&comma; dunque&comma; dovrà trovare una soluzione al deficit di 32 miliardi di euro che sarebbero dovuti confluire nel Decreto Ristori 5&comma; che non c’è stato&period; Contestualmente&comma; il nuovo Esecutivo&comma; sta subendo anche pressioni per la concessione della pace fiscale&comma; che servirebbe a smaltire un pò il carico di lavoro&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Ma&comma; vediamo cosa si deciderà&comma; con la nuova guardia&comma; in ordine a queste manovre fiscali &OpenCurlyDoubleQuote;emergenziali”&period;<&sol;p>&NewLine;