Animali

Cancro: i cani sentono “l’odore” del tumore ai polmoni, possibile diagnosi precoce

<h6><em>I nostri cari amici pelosi potranno essere i nostri salvatori&excl; Secondo uno studio scientifico&comma; i cani sarebbero in grado&comma; attraverso il loro olfatto&comma; di identificare i pazienti ammalati di tumori ai polmoni&period;<&sol;em><&sol;h6>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone wp-image-7868 size-large" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2019&sol;09&sol;man-with-dog-building-kitchen-cabinets-and-using-a-cordless-drill-picture-id1004453986-1024x512&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"800" height&equals;"400" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p>Il super olfatto dei cani permette loro di identificare i campiono di sangue di pazienti con tumore ai polmoni&period; La scoperta dei ricercatori ha l’obiettivo di capire come funzioni l’olfatto dei cani così da &OpenCurlyQuote;tradurlo’ in uno strumento di diagnosi precoce fondamentale per la cura del cancro&period; Ecco cosa c’è da sapere&period;<&sol;p>&NewLine;<p>I cani riescono a sentire &OpenCurlyDoubleQuote;l’odore” del tumore ai polmoni grazie al loro naso che ha recettori 10&period;000 più accurati di quelli che abbiamo noi umano e questa scoperta è importante perché permette una diagnosi precoce&comma; fondamentale per il trattamento della malattia&period;<&sol;p>&NewLine;<p>La conferma arriva dai ricercatori del BioScentDx che ci spiegano nel dettaglio come siano arrivati a questa scoperta e come potrà essere utile in futuro nella lotta contro il cancro&period; Ecco cosa c’è da sapere sul potere dell’olfatto dei cani&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Cani e fiuto&period; I ricercatori hanno addestrato quattro Beagle&comma; una razza molto conosciuta per le sue capacità olfattive&comma; a distinguere i campioni di sangue di persone sane da quelli di pazienti con tumore maligno ai tumori&period; I dati raccolti hanno dimostrato che tre Beagle su quattro sono riusciti ad identificare i campioni &OpenCurlyQuote;malati’ il 96&comma;7&percnt; delle volte mentre quelli sani il 97&comma;5&percnt;&period;<&sol;p>&NewLine;<p><ins class&equals;"adsbygoogle" style&equals;"display&colon; block&semi; text-align&colon; center&semi;" data-ad-layout&equals;"in-article" data-ad-format&equals;"fluid" data-ad-client&equals;"ca-pub-1950773135707268" data-ad-slot&equals;"5100572920"><&sol;ins><br &sol;>&NewLine;<script>&NewLine; &lpar;adsbygoogle &equals; window&period;adsbygoogle &vert;&vert; &lbrack;&rsqb;&rpar;&period;push&lpar;&lbrace;&rcub;&rpar;&semi;&NewLine;<&sol;script><br &sol;>&NewLine;A cosa serve questo studio&period; Come spiega la ricercatrice autrice dello studio&comma; Heather Junqueira&comma; la capacità dei cani di sentire &OpenCurlyDoubleQuote;l’odore” dei tumori è fondamentale perché potrebbe portare alla realizzazione di strumenti in grado di diagnosticare precocemente la malattia&comma; e questo è importante in un’ottica di trattamento poiché prima si scopre la presenza della malattia&comma; più risultano efficaci le cure&period;<&sol;p>&NewLine;<p>L’obiettivo dunque non è utilizzare i cani come diagnosi&comma; ma capire come il loro olfatto riesca ad identificare determinati composti tipici del tumore&period; Come spiega Junqueira&comma; gli scienziati dunque stanno cercando di capire come sfruttare questa capacità da un lato come metodo di screening&comma; dall’altro per determinare quali composti biologici i cani siano in grado di rilevare&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Anche in Italia&period; Anche i ricercatori italiani da anni stanno studiando il super olfatto dei cani per la diagnosi di tumori ai polmoni e per adesso sono giunti alla conclusione che i cani riescono ad identificare una &OpenCurlyQuote;firma molecolare’&comma; cioè un insieme di particelle chiamate VOC &lpar;composti organici volatili&rpar;&period;<&sol;p>&NewLine;