<p><img class="alignnone size-full wp-image-27959" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2020/10/Galli-Briatore.png" alt="" width="903" height="453" /></p>
<p>Lite televisiva tra il <strong>Professor Galli</strong> e l&#8217;imprenditore <strong>Flavio Briatore</strong>. La lotta alla pandemia crea spesso diverbi a causa di diversi modo di pensare: c&#8217;è chi chiuderebbe il paese per tenere sotto controllo la curva di crescita del virus e c&#8217;è chi lascerebbe libera l&#8217;Italia di riprendersi da questa violenta crisi economica. Ospedali al collasso e cittadini in aumento che toccano la soglia della povertà. Il duro scontro tra Briatore e il dott. Sacco fa emergere la doppia faccia della medaglia.</p>
<h6><strong>Briatore attacca Galli</strong></h6>
<p>L&#8217;imprenditore replica alle recenti dichiarazioni del professor Massimo Galli, direttore del reparto di malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano.</p>
<p>“<em>Quello che ha detto Galli è totalmente inaccettabile. Galli dovrebbe andare in giro a vedere cosa succede fuori dagli ospedali, non si muore solo di virus. Si muore anche di altre malattie che non hanno curato”</em>. A parlare è Flavio Briatore, replicando al professor Massimo Galli, direttore del reparto di malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano, nel corso della puntata di Dritto e Rovescio, in onda ieri sera su Rete4.</p>
<p><img class="alignnone size-full wp-image-27971" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2020/10/iStock-1212181347-3.jpg" alt="" width="661" height="529" /></p>
<p>Durante il programma sono state alcune dichiarazioni del professor Galli risalenti ai giorni scorsi: “<em>Non vedo morti di fame per le strade ma morti di malattia negli ospedali”</em>. Le parole dell’imprenditore: “<em>Ci sono 630 morti al giorno per patologie vascolari, 450 persone al giorno muoiono di tumore. Le persone non si possono curare, ci sono malati di Serie A e di Serie B. Il virus è di Serie A. Vorrei che il professor Galli andasse in giro per Milano a vedere i ristoranti e i bar, la gente è distrutta”.</em></p>
<p>“<em>Un imprenditore non può sempre vivere con l’ansia: investe, spende e poi cambiano le carte in tavola. L’ansia distrugge i piccoli imprenditori. Ieri ero a Milano, non c’era nessuno in strada. Ma quanto si può resistere così? Galli dice che non si muore di fame. Si può morire di fame</em>”, ha aggiunto Briatore.</p>