Attualità

Bonus di 515 euro al mese fino alla pensione se smetti di lavorare: indennizzo non per tutti

<h6><em>Chi decide di chiudere un&&num;8217&semi;attività economica&comma; ha diritto ad un bonus di 515 euro mensili fino al pensionamento&comma; ma pochi lo sanno&period; Scopriamo chi è escluso da tale indennità&period;<&sol;em><&sol;h6>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone size-large wp-image-23017" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2020&sol;06&sol;iStock-1154463447-1024x683&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"800" height&equals;"534" &sol;><&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Bonus 515 euro mensili<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p>L’indennizzo per la cessazione definitiva dell’attività commerciale è una prestazione economica concessa a soggetti che svolgono una determinata attività autonoma &lpar;commercianti o agenti di commercio&rpar; e che cessano di lavorare senza aver ancora raggiunto i requisiti per la pensione di vecchiaia&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Sono destinatari di tale beneficio esclusivamente gli iscritti alla Gestione commercianti che esercitano determinate attività&colon;<&sol;p>&NewLine;<p>-attività commerciale al minuto in sede fissa&comma; anche abbinata ad attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande&comma; in qualità di titolari o coadiutori&semi;<&sol;p>&NewLine;<p>-attività commerciale su aree pubbliche&comma; anche in forma itinerante&comma; in qualità di titolari o coadiutori&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Per effetto delle norme vigenti&comma; tra i beneficiari rientrano anche&colon;<&sol;p>&NewLine;<p>-gli esercenti attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande&comma; in qualità di titolari o coadiutori&semi;<&sol;p>&NewLine;<p>-gli agenti e rappresentanti di commercio&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Il bonus di 515 euro al mese è riconosciuto ai commercianti e agli agenti di commercio che chiudono l’attività definitivamente&period; Il bonus prevede una serie di requisiti ma permette di avere una rendita fino alla pensione di vecchiaia a 67 anni&period; La domanda può essere inoltrata con un requisito di 57 anni per le donne e 62 per gli uomini&period;<&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Come funziona<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone size-large wp-image-23016" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2020&sol;06&sol;iStock-1171964961-1024x683&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"800" height&equals;"534" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p>L’indennizzo spetta dal primo giorno del mese successivo a quello di presentazione della domanda se&comma; a quella data&comma; risultano perfezionati tutti i requisiti richiesti e il soggetto non svolge alcuna attività lavorativa&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Viene erogato fino a tutto il mese di compimento dell’età per la pensione di vecchiaia vigente nella Gestione commercianti&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Il periodo di godimento dell’indennizzo è utile&comma; nell’ambito della Gestione commercianti&comma; ai fini del solo diritto a pensione&comma; non per la misura&period;<&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Quanto spetta <&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p>L’importo dell’indennizzo è pari al trattamento minimo di pensione previsto per gli iscritti alla Gestione speciale commercianti&period; Per il 2020 questo valore è di 513&comma;01 euro&period;<&sol;p>&NewLine;<p>L&&num;8217&semi;erogazione dell&&num;8217&semi;indennizzo viene effettuata con le stesse modalità e cadenze previste per le prestazioni pensionistiche agli esercenti attività commerciali&period;<&sol;p>&NewLine;<p>L’indennizzo è assoggettato a tassazione con le stesse modalità previste per la generalità dei trattamenti pensionistici&comma; non è previsto il pagamento di interessi legali&comma; né la rivalutazione monetaria&comma; né l&&num;8217&semi;applicazione di trattenute sindacali e&sol;o l&&num;8217&semi;erogazione di trattamenti di famiglia&period;<&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Come fare domanda<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone size-large wp-image-23015" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2020&sol;06&sol;iStock-956875852-1024x683&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"800" height&equals;"534" &sol;><&sol;p>&NewLine;<div class&equals;"article&lowbar;&lowbar;section&lowbar;&lowbar;body">&NewLine;<p><strong>L’indennizzo spetta ai soggetti che&colon;<&sol;strong><&sol;p>&NewLine;<ul>&NewLine;<li>dal 1° gennaio 2019 abbiano cessato definitivamente l’attività commerciale&comma; riconsegnando al Comune la licenza&sol;autorizzazione &lpar;ove la stessa fosse stata richiesta per l’avvio dell’attività&rpar; e richiedendo la cancellazione dal registro di appartenenza presso la Camera di Commercio o dal Repertorio Economico e Amministrativo &lpar;REA&rpar;&semi;<&sol;li>&NewLine;<li>al momento della domanda di indennizzo abbiano compiuto almeno 62 anni&comma; se uomini&comma; oppure almeno 57 anni&comma; se donne&semi;<&sol;li>&NewLine;<li>al momento della cessazione dell’attività per la quale è richiesto l’indennizzo risultino iscritti da almeno cinque anni nella Gestione speciale commercianti&period;<&sol;li>&NewLine;<&sol;ul>&NewLine;<p>La concessione dell’indennizzo non è compatibile con la pensione di vecchiaia ma è compatibile con gli altri trattamenti pensionistici diretti&period;<&sol;p>&NewLine;<p>La percezione dell’indennizzo è incompatibile con lo svolgimento di qualsiasi attività di lavoro sia dipendente sia autonomo&period; Pertanto&comma; se il soggetto riprende una qualsiasi attività lavorativa subordinata o autonoma&comma; è tenuto a comunicarlo all’INPS entro 30 giorni&semi; l’indennizzo cessa dal primo giorno del mese successivo alla ripresa dell’attività&period;<&sol;p>&NewLine;<p>La domanda per ottenere l’indennizzo può essere presentata online all&&num;8217&semi;INPS attraverso il servizio dedicato&comma; denominato <strong>&OpenCurlyDoubleQuote;Domanda di indennità commercianti”<&sol;strong>&period;<&sol;p>&NewLine;<p>In alternativa si può fare domanda tramite&colon;<&sol;p>&NewLine;<ul>&NewLine;<li>Contact center al numero 803 164 &lpar;gratuito da rete fissa&rpar; oppure 06 164 164 da rete mobile&semi;<&sol;li>&NewLine;<li>enti di patronato e intermediari dell&&num;8217&semi;Istituto attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi&period;<&sol;li>&NewLine;<&sol;ul>&NewLine;<&sol;div>&NewLine;