<p><img class="alignnone size-full wp-image-27998" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2020/10/iStock-518329244.jpg" alt="" width="724" height="483" /></p>
<p>Il bollo auto, spesso definito anche come il &#8220;calcolo della tassa regionale automobilistica&#8221; è un tributo regionale il cui versamento spetta a tutti i possessori di un&#8217;auto indicati dal Pubblico Registro Automobilistico. Il bollo deve perciò essere pagato annualmente da chi risulta proprietario di una o più automobili provvisti di assicurazione auto, indipendentemente dal fatto che il veicolo circoli o meno.</p>
<p>L&#8217;importo dovuto dipende dalla potenza del veicolo, espressa in kW oppure in cavalli, e dal suo impatto ambientale. Ogni regione italiana ha dei parametri di riferimento, perciò l&#8217;ammontare del tributo da versare annualmente può variare da una regione all&#8217;altra.</p>
<p>Ma cosa ci aspetta nei prossimi mesi?</p>
<p>Sin dall&#8217;inizio del corrente anno, il bollo auto può essere pagato tramite procedura PagoPa, sostenendo però un piccolo aumento del costo.</p>
<p><img class="alignnone size-full wp-image-27999" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2020/10/iStock-845452240.jpg" alt="" width="724" height="483" /></p>
<p>In pratica, PagoPA è la piattaforma digitale attraverso la quale i Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) aderenti (le agenzie di banca, gli home banking, gli sportelli ATM, i punti vendita SISAL, Lottomatica e Banca 5, uffici postali, ecc.) fanno da tramite tra cittadino/impresa e un ente della PA per eseguire pagamenti. Si possono effettuare i pagamenti sul sito web o tramite applicazione mobile dell’Ente o attraverso i canali sia fisici che online del prestatore aderente che quindi funge da intermediario.</p>
<p>Chiuso definitivamente quindi il canale delle agenzie di pratiche automobilistiche utilizzabile finora per pagare la tassa sui veicoli intestati a residenti in altre regioni.</p>
<p>In caso di rinnovo il pagamento è scaglionato in diverse date fisse nel corso dell’anno e va effettuato totalmente entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di scadenza.</p>
<p>Per chi ha acquistato una nuova auto il pagamento si effettua entro l’ultimo giorno del mese di immatricolazione.</p>
<p>Resta da capire se la norma contenuta nel decreto milleproroghe e che prevede il pagamento telematico del bollo a partire dal 1° gennaio 2020 vada in vigore nella data prefissata o slitti al 30 giugno 2021. In quel caso gli automobilisti avrebbero altri 6 mesi per pagare il bollo nel modo consueto.</p>