Famiglia

Basta abusi e violenza psicologica in sala parto! al via la campagna contro la violenza ostetrica: Sono le donne a gridare #bastatacere

<h6><em>Tante le donne ferite psicologicamente e non solo&comma; sottoposte a manovre ostetriche assurde o abbandonate in sala parto nel momento che dovrebbe essere il più bello della vita di una donna&colon; la nascita di un figlio<&sol;em><&sol;h6>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone size-full wp-image-1113" src&equals;"http&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2019&sol;05&sol;13135210&lowbar;s&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"848" height&equals;"565" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p>Sono molte le donne che comprenderanno il grido lanciato da alcune di loro che dicono stop agli abusi e alla violenza psicologica subita in sala parto&comma; nel momento più delicato della vita di una donna ovvero la gravidanza e la nascita di un figlio&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Tante le storie&comma; tante le vicende assurde&comma; le manovre ostetriche azzardate&comma; le ore di attesa senza che nulla accada e lasciate su un lettino in posizione ostetrica senza alcun conforto&comma; divorate dall’ansia e dalla paura&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Non sentire più del battito del cuore del bambino e sentirsi dire semplicemente dal medico &OpenCurlyDoubleQuote;mi dispiace signora&comma; non c’è battito&comma; capita&comma; ora può tornare a casa”&comma; senza una parola di conforto&comma; una spiegazione&comma; un gesto gentile o qualcuno che ti asciughi le lacrime in quel momento&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Ostetriche che agguerrite e sbrigative sollecitano le pazienti ad impegnarsi  durante il travaglio&comma; senza comprendere che il dolore fisico in quei momenti è triplicato dalla paura di ciò che sta accadendo&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Episiotomie &lpar;taglio delle labbra della vagina&rpar; fatte cosi velocemente e ricucite cosi in malo modo da rovinare per sempre la vita sessuale delle donne che la subiscono&semi; donne&comma; mamme&comma; sorelle&comma; zie&comma; nonne&comma; amiche&comma; vicine&comma; tutte accomunate da situazioni assurde e imbarazzanti che ledono psicologicamente la mente e l’anima per sempre&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Bimbi trattati come bambolotti&comma; strappati alle loro madri subito dopo il parto e alle richieste di averli in braccio&comma; sentirsi dire che queste cose si leggono solo su &OpenCurlyDoubleQuote;bimbi sani e belli”&period;<&sol;p>&NewLine;<p>E tante di loro che ancora adesso&comma; a distanza di anni ricordano i ripetuti kristeller&comma; distacchi di placenta fatti a mano&comma; manovre e inversioni uterine&comma; emorragie&comma; costole rotte&comma; cesarei affrettati quando invece si poteva evitare&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Il personale spesso nei reparti di ostetricia crede di poter lavorare e manovrare i corpi delle donne tutte allo stesso modo&comma; come se fossero tutte uguali&comma; omologate&comma; senza dover rispettare la loro singola fragilità e senza capire che ognuna ha una storia&comma; ha una paura diversa&comma; ha un carattere non uguale all’altra donna del lettino accanto&period;<&sol;p>&NewLine;<h5><strong>&num;bastatacere&comma; l’urlo social per dire stop&excl;<&sol;strong><&sol;h5>&NewLine;<p>&num;<strong>Bastatacere <&sol;strong>è l’occasione che è stata data a molte donne per urlare le proprie sofferenze subite&comma; attraverso i social network&period;<&sol;p>&NewLine;<p>La speranza è quella di spronare il Parlamento&comma; che possa approvare la legge che molte donne attendono&colon; <strong>la legge sulla violazione ostetrica <&sol;strong>presentata dal deputato <strong>Adriano Zaccagnini<&sol;strong>&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Spargere la voce&comma; gridare con voce la sofferenza che una donna subisce è il modo migliore per cambiare la situazione disagevole&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Dare al mondo un figlio non deve avere nessun prezzo da pagare&comma; nessuna umiliazione&comma; nessuna frustrazione&comma; nessuna vessazione psicologica&comma; nessuna frustrazione&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Le donne vanno tutelate sempre e in particolare in questo delicato momento della vita&period; Non basta una laurea in ostetricia e ginecologia per lavorare in un reparto maternità&comma; non basta conoscere soltanto le manovre del parto o come curare la paziente durante i 9 mesi&colon; <strong>è necessaria l’umanità e la sensibilità che molti purtroppo non hanno e che &OpenCurlyDoubleQuote;violentano” l’animo femminile tanto impaurito durante il parto&period;<&sol;strong><&sol;p>&NewLine;<p style&equals;"text-align&colon; right&semi;"><strong>© <&sol;strong>Riproduzione riservata<&sol;p>&NewLine;