<h6><em>Le conserve casalinghe sono sicuramente più buone, genuine e davvero salutari&#8230;anzi..dovrebbero esserlo poichè vi è un rischio molto alto che si possa generare una contaminazione da botulino se la preparazione di quest&#8217;ultime non è stata eseguita correttamente.</em></h6>
<p><img class="alignnone size-full wp-image-8740" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2019/10/iStock-623931694.jpg" alt="" width="724" height="483" /></p>
<p>Diversi casi di cronaca hanno riportato vicende che riguardavano gravi episodi di intossicazioni da <strong>botulino</strong>: Si è parlato tanto di due studenti universitari di Perugia che sono finiti in rianimazione per una grave intossicazione da botulino. I due ragazzi di 26 e 21 anni, originari delle province di Viterbo e Lecce, erano giunti al pronto soccorso in condizioni valutate serie dal personale medico. Gli accertamenti di laboratorio avevano confermato la presenza della tossina del <strong>batterio botulino</strong> nel cibo che i due ragazzi avevano consumato per cena sabato sera. La causa sarebbe da ricercare in alcune conserve casalinghe che erano state spedite dalle famiglie. Ma non è solo questo il caso di botulino citato dai giornali.</p>
<p>Per colpa di una conserva contaminata dal <strong>botulino</strong>, una ventiquattrenne di Santa Maria Capua Vetere, provincia di Caserta, è stata ricoverata in terapia intensiva in ospedale. La ragazza aveva mangiato della <strong>zucca sott’olio fatta in casa</strong>, e qualche ora dopo ha cominciato ad accusare i<strong> primi sintomi</strong>: faceva fatica a parlare, a respirare, e anche a tenere le palpebre aperte. In ospedale, il personale ha pensato immediatamente a <strong>un’intossicazione da botulino</strong> e ha attivato subito le procedure di emergenza. Stessa cosa è accaduta a 4 turisti a Roma che sono finiti al pronto soccorso dopo aver mangiato panini con verdure sott&#8217;olio.</p>
<h6><strong>Che cos&#8217;è il botulismo?</strong></h6>
<p><strong>Il botulismo</strong> è un’intossicazione alimentare causata dalla tossina di bacillo anaerobico Gram-positivo, il Clostridium Botulinum, presente nel terreno, nelle acque, nell&#8217;organismo di diversi animali. Questo bacillo produce spore che resistono alla bollitura, e alle modalità di conservazione come sale, aceto e affumicatura. Le spore secernano una tossina estremamente potente, che inibisce la secrezione acetilcolina interferendo con la trasmissione dell&#8217;impulso nervoso e provocando così la paralisi in caso di ingestione di alimenti contaminati.</p>
<h6><strong>Sintomi</strong></h6>
<p>I sintomi si manifestano a distanza di 12 – 36 ore dall’ingestione, anche se si registrano casi anche dopo 15 giorni. La tossina botulinica colpisce il sistema nervoso, causando la paralisi dei muscoli. Dopo circa 24 o 72 ore dall’ingestione della conserva contaminata, si possono accusare <strong>sdoppiamento della vista, difficoltà di messa a fuoco, difficoltà a tenere le palpebre aperte, dilatazione delle pupille, secchezza delle fauci e difficoltà di deglutizione, stitichezza</strong>. E, nei casi più gravi, si può arrivare all’arresto respiratorio e addirittura (anche se è un’eventualità rarissima) alla morte.</p>
<h6><strong>Trattamento</strong></h6>
<p>Il trattamento richiede ricovero ospedaliero con monitoraggio della deglutizione, della respirazione e dello stato cardiaco. Talvolta si raccomanda l&#8217;iniezione di siero antibotulinico. In genere la malattia regredisce lentamente in circa 2 settimane.</p>
<h6><strong>Come prevenire</strong></h6>
<p><img class="alignnone size-full wp-image-8741" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2019/10/iStock-858195418.jpg" alt="" width="714" height="488" /></p>
<p>Il rischio <strong>botulino</strong>, e di altri microrganismi pericolosi, l’ISS consiglia di evitare il consumo di conserve domestiche e industriali che hanno perso il sottovuoto (riconoscibili dai tappi che se sottoposti alla pressione delle dita si piegano verso il basso e fanno “click-clack”). Sono da eliminare anche i barattoli che perdono liquidi o presentano bollicine di gas che risalgono dal fondo e o prodotti dall’odore, colore e consistenza alterata. In questi casi non bisogna fare la prova di assaggio, perché anche una minima quantità di alimento contaminato dalla tossina può essere pericolosa.</p>
<p><strong>Sono sicure le conserve naturalmente acide o acidificabili, come la passata di pomodoro e i sottaceti</strong>, o quelle che contengono alte concentrazioni di zucchero – come<strong> le marmellate e le confetture</strong> – o di sale, cioè quelle <strong>in salamoia.</strong> Le altre conserve hanno bisogno di trattamenti di sterilizzazione, che però possono essere fatti solo a livello industriale.</p>
<p>La sterilizzazione delle conserve per 90 minuti a 120°C è la misura igienica più efficace, perchè distrugge le spore.</p>