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Assolto assassino che uccise sua moglie a coltellate: per il giudice è stato solo un “delirio di gelosia”

<p><img class&equals;"alignnone size-full wp-image-29355" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2020&sol;12&sol;omicidio-suicidio-brescia-1200x900-1&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"1200" height&equals;"900" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p><strong>Antonio Gozzini<&sol;strong>&comma; è stato assolto dalla Corte d’Assise d’Appello di Brescia&comma; nonostante ha ucciso a coltellate sua moglie&comma; secondo il giudice solo per &OpenCurlyDoubleQuote;delirio di gelosia”&period; Accolta la richiesta del legale dell’imputato&comma; mentre il pubblico ministero aveva chiesto la condanna all’ergastolo&period;<&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Assolto omicida <&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p>È stato assolto Antonio Gozzini&comma; l&&num;8217&semi;uomo di 70 anni che un anno fa uccise la moglie&comma; <strong>Cristina Maioli<&sol;strong>&comma; a coltellate&period; La Corte d&&num;8217&semi;Assise d&&num;8217&semi;Appello di Brescia lo ha ritenuto non colpevole perché&comma; al momento dei fatti&comma; non era in grado di intendere e di volere a causa della sua depressione che ha ha fatto scattare una gelosia morbosa verso la donna&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Il delitto è avvenuto nella notte tra il 4 e il 5 ottobre 2019 nel suo appartamento di via Lombroso&comma; massacrata nel sonno&period; Il 70enne l&&num;8217&semi;ha prima colpita con un martello in testa e poi alla gola con un coltello da cucina&period; Subito dopo l&&num;8217&semi;efferato gesto&comma; Gozzino ha chiamato un&&num;8217&semi;amica rivelandole quanto fatto&colon; &&num;8220&semi;<em>Ho ammazzato mia moglie&&num;8221&semi;<&sol;em>&period; A quel punto Maioli ha tentato il suicidio ma non è riuscito a ultimare il gesto poichè sono giunti sul posto i carabinieri&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Da circa 2 anni l&&num;8217&semi;uomo soffriva di una profonda depressione e il suo avvocato&comma; aveva chiesto da subito che il suo assistito potesse essere trasferito in un ospedale psichiatrico piuttosto che in carcere&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Sua moglie era un insegnante di italiano nell&&num;8217&semi;istituto tecnico in cui ha conosciuto il 70enne che&comma; prima della pensione&comma; aveva lavorato come assistente tecnico nel laboratorio di Fisica&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Secondo il giudice pertanto&comma; l&&num;8217&semi;uomo resterà in sorveglianza presso l&&num;8217&semi;ospedale psichiatrico ma potrà ritornare in libertà appena le sue condizioni psichiche torneranno alla normalità&comma; poichè non vi è alcuna condanna nei suoi confronti&period; La forte crisi depressiva&comma; avrebbe spinto l&&num;8217&semi;uomo ad ammazzare la sua compagna per una morbosa gelosia&comma; senza comprendere la violenza racchiusa nel gesto&comma; giustificata forse da farmaci che assumeva e che talvolta annebbiavano la sua mente&period;<&sol;p>&NewLine;<p>L&&num;8217&semi;ergastolo chiesto dal Pm è stato rifiutato&period; Ira da parte dei parenti e conoscenti&comma; colleghi della vittima&comma; poco concordi con la decisione del giudice&comma; convinti che un efferato omicidio come questo&comma; caratterizzato da tale violenza&comma; merita che ci sia un colpevole che possa scontare una pena&comma; in memoria di una vittima a cui è stata tolta la vita ingiustamente&period;<&sol;p>&NewLine;