<h5><em>Sempre più gli hacker in rete che s’impossessano dei dati personali degli utenti per riutilizzarli per truffe di vario genere.</em></h5>
<p><img class="alignnone size-full wp-image-2059" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2019/06/hacker-3342696_960_720.jpg" alt="" width="936" height="720" /></p>
<p>La tecnologia ormai è arrivata a sostituire gran parte delle nostre azioni quotidiane come fare acquisti, pagare bollette, controllare estratti conto senza recarci in filiale.</p>
<p>Aumenta l’efficacia e l’utilità della tecnologia ma cresce purtroppo anche il numero degli hacker. Questa gente tenta quotidianamente, seduti dietro ad un pc, di impossessarsi dei nostri dati personali, prelevando dal nostro conto e usando il nostro nominativo per attuare truffe di vario genere.</p>
<p>A dare l’allarme è stata la polizia postale che avvisa tutti gli utenti di stare molto attenti ai messaggi che arrivano sulla nostra posta elettronica e rappresentano delle truffe. Nel testo dell’e-mail l’hacker fornisce subito un documento di riconoscimento (falso naturalmente) per rassicurare la persona e in seguito si dimostra interessato ad acquistare l’oggetto in vendita dell’utente. Fa richiesta esplicita di un documento e di un codice iban per effettuare un bonifico.</p>
<p>Naturalmente l’unico intento dell’hacker è quello di impossessarsi del documento d’identità e di un codice per prelevare denaro illecitamente.</p>
<p>Un’altra truffa simile che ha sempre lo stesso scopo è legato al mondo degli annunci on-line di lavoro.</p>
<p>L’hacker pubblica in rete una proposta di lavoro molto accattivante e gli utenti inviano senza sospetti il proprio curriculum vitae; successivamente l’hacker, nonché finto datore di lavoro, spedisce una seconda e-mail al candidato mostrandosi interessato ad assumerlo e richiede la copia dei documenti personali da trasmettere via e-mail per controllare se la persona ha precedenti penali o giudiziari.</p>
<p>Impossessati dei dati necessari, spariscono nel nulla!</p>
<h5><strong>Come riconoscere le false e-mail?</strong></h5>
<p>Il commissario di PS online-Italia ci suggerisce di leggere attentamente le e-mail perché spesse volte è facile riconoscerle poiché contengono quasi sempre degli errori grammaticali. Sicuramente le persone anziane, inesperti nell’uso del pc sono coloro che cadono prima nella loro trappola.</p>
<h5><strong>Come difenderci?</strong></h5>
<p>L’unico modo per difenderci da questa gente malintenzionata è non inviare nessun tipo di documento via e-mail e neppure numeri di conto o altro.</p>
<p>Cambiare spesso le password di accesso è un passo molto importante per difenderci dalla violazione di privacy e cercare di fare acquisti on-line solo su siti sicuri;</p>
<p>Ricordate che quando siamo davanti ad un pc non possiamo mai sapere chi c’è dall’altra parte e che intenzione ha. Stessa regola vale per Facebook e tutti gli altri social; è sempre meglio evitare di dare informazioni personali o far girare foto private sulle varie pagine. E’comunque fondamentale avvisare subito la polizia postale per ogni cosa insolita che notate.</p>
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