Attualità

Arriva l’allarme della polizia postale: sempre di più sono i casi di furti d’identità e di denaro dai conti

<h5><em>Sempre più gli hacker in rete che s’impossessano dei dati personali degli utenti per riutilizzarli per truffe di vario genere&period;<&sol;em><&sol;h5>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone size-full wp-image-2059" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2019&sol;06&sol;hacker-3342696&lowbar;960&lowbar;720&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"936" height&equals;"720" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p>La tecnologia ormai è arrivata a sostituire gran parte delle nostre azioni quotidiane come fare acquisti&comma; pagare bollette&comma; controllare estratti conto senza recarci in filiale&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Aumenta l’efficacia e l’utilità della tecnologia ma cresce purtroppo anche il numero degli hacker&period; Questa gente tenta quotidianamente&comma; seduti dietro ad un pc&comma; di impossessarsi dei nostri dati personali&comma; prelevando dal nostro conto e usando il nostro nominativo per attuare truffe di vario genere&period;<&sol;p>&NewLine;<p>A dare l’allarme è stata la polizia postale che avvisa tutti gli utenti di stare molto attenti ai messaggi che arrivano sulla nostra posta elettronica e rappresentano delle truffe&period; Nel testo dell’e-mail l’hacker fornisce subito un documento di riconoscimento &lpar;falso naturalmente&rpar; per rassicurare la persona e in seguito si dimostra interessato ad acquistare l’oggetto in vendita dell’utente&period; Fa richiesta esplicita di un documento e di un codice iban per effettuare un bonifico&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Naturalmente l’unico intento dell’hacker è quello di impossessarsi del documento d’identità e di un codice per prelevare denaro illecitamente&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Un’altra truffa simile che ha sempre lo stesso scopo è legato al mondo degli annunci on-line di lavoro&period;<&sol;p>&NewLine;<p>L’hacker pubblica in rete una proposta di lavoro molto accattivante e gli utenti inviano senza sospetti il proprio curriculum vitae&semi; successivamente l’hacker&comma; nonché finto datore di lavoro&comma; spedisce una seconda e-mail al candidato mostrandosi interessato ad assumerlo e richiede la copia dei documenti personali da trasmettere via e-mail per controllare se la persona ha precedenti penali o giudiziari&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Impossessati dei dati necessari&comma; spariscono nel nulla&excl;<&sol;p>&NewLine;<h5><strong>Come riconoscere le false e-mail&quest;<&sol;strong><&sol;h5>&NewLine;<p>Il commissario di PS online-Italia ci suggerisce di leggere attentamente le e-mail perché spesse volte è facile riconoscerle poiché contengono quasi sempre degli errori grammaticali&period; Sicuramente le persone anziane&comma; inesperti nell’uso del pc sono coloro che cadono prima nella loro trappola&period;<&sol;p>&NewLine;<h5><strong>Come difenderci&quest;<&sol;strong><&sol;h5>&NewLine;<p>L’unico modo per difenderci da questa gente malintenzionata è non inviare nessun tipo di documento via e-mail e neppure numeri di conto o altro&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Cambiare spesso le password di accesso è un passo molto importante per difenderci dalla violazione di privacy e  cercare di fare acquisti on-line solo su siti sicuri&semi;<&sol;p>&NewLine;<p>Ricordate che quando siamo davanti ad un pc non possiamo mai sapere chi c’è dall’altra parte e che intenzione ha&period; Stessa regola vale per Facebook e tutti gli altri social&semi; è sempre meglio evitare di dare informazioni personali o far girare foto private sulle varie pagine&period; E’comunque fondamentale avvisare subito la polizia postale per ogni cosa insolita che notate&period;<&sol;p>&NewLine;<p style&equals;"text-align&colon; right&semi;"><strong><span style&equals;"font-size&colon; 10pt&semi;">© Riproduzione riservata<&sol;span><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;