<h6><em>Grande rivoluzione in medicina: arriva Inclisiran, il farmaco che distrugge il colesterolo cattivo attraverso 2 iniezioni annuali e senza danneggiare fegato e reni. Questo è un grande passo avanti per salvare vite umane da ictus e infarti e per salvaguardare la salute cardiovascolare.</em></h6>
<p><img class="alignnone size-large wp-image-15903" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2020/01/syringe-4516441_1280-1024x682.jpg" alt="" width="800" height="533" /></p>
<p>Come riporta <a href="https://en.wikipedia.org/wiki/Inclisiran" target="_blank" rel="noopener noreferrer"><strong>Wikipedia</strong></a>, Inclisiran è un farmaco sperimentale per il trattamento dell&#8217;ipercolesterolemia familiare. È un piccolo RNA interferente che inibisce la traduzione della proteina PCSK9. È stato sviluppato da <em>The Medicines Company</em> che ha concesso in licenza i diritti di inclisiran di Alnylam Pharmaceuticals.</p>
<p><strong>Arriva Inclisiran, il farmaco bomba che distrugge il colesterolo somministrandolo 2 volte all&#8217;anno</strong></p>
<p>Basteranno due iniezioni l&#8217;anno di questo farmaco per <strong>abbassare decisamente i valori di colesterolo</strong> e <strong>prevenire ictus e infarto. </strong></p>
<p>Iniezioni due volte all&#8217;anno di un farmaco sperimentale per abbassare il colesterolo, si sono dimostrate efficaci nel ridurre il colesterolo lipoproteico a bassa densità (LDL), spesso chiamato <strong>colesterolo cattivo</strong>, in pazienti che già assumevano la dose massima di statine, secondo i dati dell&#8217;ORION- 10, prove presentate sabato 16 novembre alle sessioni scientifiche dell&#8217;<em>American Heart Association 2019.</em></p>
<p>Alti livelli di colesterolo LDL &#8211; che si accumula nelle pareti delle arterie, rendendole rigide e strette, portando quindi a coaguli &#8211; aumenta il rischio di infarti e ictus.</p>
<p>&#8220;<em>Mantenere bassi livelli di LDL per un periodo prolungato è essenziale per ridurre il rischio di infarti e ictus</em>&#8220;, afferma il dott. <strong>Scott Wright</strong>, cardiologo della Mayo Clinic e investigatore principale dello studio ORION-10.</p>
<h6></h6>
<h6><strong>Lo studio su Inclisiran</strong></h6>
<p><img class="alignnone wp-image-15904" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2020/01/iStock-592035616-1.jpg" alt="" width="770" height="504" /></p>
<p>ORION-10, è uno studio condotto su 1.561 partecipanti con malattia cardiovascolare aterosclerotica accertata (malattia in cui si accumula la placca nelle arterie) e LDL elevato (maggiore di 70 milligrammi per decilitro ), nonostante le massime terapie orali tollerate con le statine. I partecipanti hanno ricevuto Inclisiran o placebo mediante iniezioni sottocutanee dopo 3 mesi e dopo 6 mesi.</p>
<p>Inclisiran, sviluppato da T<strong>he Medicines Company</strong>, è un farmaco siRNA (piccolo RNA interferente) e l&#8217;<strong>unico farmaco per abbassare il colesterolo nella sua categoria</strong>. Il farmaco imita una variante genetica e impedisce la produzione della proteina PCSK9, che a sua volta riduce il LDL.</p>
<p>I risultati hanno mostrato che <strong>Inclisiran</strong> somministrato inizialmente, e poi di nuovo a tre mesi e successivamente ogni sei mesi, ha portato a riduzioni LDL molto significativi. Ha funzionato 10 volte di più delle statine.</p>
<h6><strong>Il farmaco per eccellenza del colesterolo</strong></h6>
<p><img class="alignnone size-large wp-image-15905" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2020/01/heartache-1846050_1280-1024x682.jpg" alt="" width="800" height="533" /></p>
<p>&#8220;I<em> dati mostrano che <strong>Inclisiran</strong>, somministrato due volte all&#8217;anno, determina riduzioni durature e potenti picchi di colesterolo LDL con un eccellente profilo di sicurezza e nessun effetto collaterale su fegato o ai reni</em>&#8220;, afferma il dott. Wright. &#8220;<em>La somministrazione quinquennale da parte di un operatore sanitario coincide con le visite tipiche dei pazienti, che possono aiutare con l&#8217;adesione ai farmaci.&#8221;</em></p>