<h6><em>Trasformare l&#8217;acqua in vino da oggi è possibile, senza usare minimamente l&#8217;uva. La nuova trovata che porterebbe sulle tavole una bevanda al sapore di vino totalmente artificiale</em></h6>
<p><img class="alignnone size-full wp-image-9139" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2019/10/iStock-476976729.jpg" alt="" width="744" height="470" /></p>
<p>Non si tratta del miracolo di Gesù, raccontata nel Vangelo! Questa volta la trasformazione di acqua e vino non avviene in mano al Messia ma ad opera di alcuni esperti che hanno trovato il modo di trasformare l&#8217;acqua in vino, senza usare uva.</p>
<p>A fare tale scoperta sono stati due enologi di San Francisco, Mardonn Chua e Alec Lee, che hanno rivelato al <a href="https://www.dailymail.co.uk/sciencetech/article-3594564/It-s-miracle-Synthetic-wine-water-NO-grapes-mimic-taste-fine-champagne.html" target="_blank" rel="noopener noreferrer">DalyMail</a> lo spunto che li ha portati ad avere tale idea e successivamente alla scoperta.<br />
Questi due chimici hanno iniziato a produrre vino sintetico senza uva, combinando invece etanolo con composti aromatici scelti con cura.</p>
<h6><strong>Ecco come nasce l&#8217;idea</strong></h6>
<p><img class="alignnone size-full wp-image-9140" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2019/10/iStock-667199204.jpg" alt="" width="724" height="483" /></p>
<p>Mardonn Chua e Alec Lee, che hanno sede di ricerca a San Francisco, hanno avuto l&#8217;idea di produrre vino senza uva mentre visitavano un&#8217;azienda vinicola nella Napa Valley in California lo scorso anno.</p>
<p>Lì, videro una bottiglia di pluripremiato chardonnay che non potevano permettersi, il che li ispirò a trovare un&#8217;alternativa gustosa ma parsimoniosa.</p>
<p class="mol-para-with-font">Decidono pertanto di fondare un piccolo laboratorio, il<strong> Ava Winery.</strong></p>
<p class="mol-para-with-font">Per millenni, il vino è stato prodotto fermentando l&#8217;uva con lievito per trasformare gli zuccheri dell&#8217;uva in etanolo, conferendo alla bevanda il suo contenuto alcolico e il gusto caratteristico.</p>
<p class="mol-para-with-font">Invece, Chua e Lee hanno combinato l&#8217;etanolo con composti come l&#8217;etil esanoato, per dare al liquido un sapore fruttato.</p>
<p class="mol-para-with-font">Chua ha affermato che il loro primo tentativo di imitare questa bevanda al gusto di vino è stato un disastro, ma ora hanno affinato la loro tecnica per ricreare il gusto dello spumante bianco italiano Moscato d&#8217;Asti.</p>
<p class="mol-para-with-font">Ambiziosamente, ora stanno vendendo anche una versione di champagne senza uva e lievito.</p>
<p class="mol-para-with-font">La coppia ha creato 500 bottiglie di una versione replica dello champagne Dom Pérignon del 1992 che costa $ 50 (£ 35) a bottiglia tramite la cantina Ava , invece del prezzo originale di $ 200 ( 138 euro).</p>
<p class="mol-para-with-font">Mentre una bottiglia di vino contiene tra 200 e 1.000 composti diversi, &#8220;molti dei quali non hanno alcun effetto sul sapore, l&#8217;aroma o la consistenza&#8221;, il loro vino sintetico include solo composti che influenzano positivamente il sapore del vino.</p>
<p class="mol-para-with-font">Ciò significa che non ci sono tracce di contaminanti, come arsenico e alcoli secondari trovati nel vino normale.</p>
<p class="mol-para-with-font">Chua e Lee hanno identificato importanti composti aromatici nello chardonnay, nello champagne e nel pinot nero usando la spettrometria di massa con gascromatografia e altre apparecchiature hi-tech.</p>
<p class="mol-para-with-font">Hanno quindi sperimentato una miscela di composti aromatici e hanno lavorato con un sommelier per creare sapori vincenti.</p>
<p class="mol-para-with-font">I vini sintetici sono costituiti da circa l&#8217;85% di acqua, il 13% di etanolo e il restante 2% è composto da composti aromatici, glicerina e zucchero per consistenza e tannini per colore.</p>
<p class="mol-para-with-font">Tuttavia, i consumatori non sono tutti molto d&#8217;accordo a bere vino sintetico.</p>
<h6><strong>Vino poco costoso ma di scarsa genuinità: i consumatori si oppongono</strong></h6>
<p><img class="alignnone size-full wp-image-9141" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2019/10/iStock-692619368.jpg" alt="" width="724" height="483" /></p>
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<div class="mol-img">Partendo dall’ acqua infatti il loro procedimento consente di ottenere del vino sintetico in appena 15 minuti. Il protagonista principale di tale composto è l’etanolo presente al 13%, il 2% è composto da additivi vari tra i quali acido tartarico, acido malico, polvere di tannino, saccarosio, glicerina vegetale (per migliorare il sapore) e tutta una serie di composti aromatici dal profumo agrumato e fruttato. Il restante 85% ovviamente è fatto di acqua.</div>
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<p>Ovviamente la qualità di questo composto è nettamente inferiore ai vini pregiati veri e propri. Dopo aver appreso quanto descritto, nel caso in cui vi troviate di fronte ad un vino pregiato venduto un prezzo stranamente basso, ponetevi la domanda: “Ma sarà fatto di uva?”</p>