<p><img class="alignnone size-full wp-image-2604" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2019/06/daisy-4280091_960_720.jpg" alt="" width="960" height="647" /></p>
<p>La notte tra il 23 e il 24 Giugno, non tutti lo sanno ma è definita come <strong>notte </strong>magica di <strong>San Giovanni</strong>, giorno in cui viene preparata appunto l&#8217;acqua di San Giovanni Battista, chiamata anche <strong>rugiada degli Dei</strong>. Dalle proprietà curative e dal potere di avvicinare la salute e la Fortuna.<br />
La notte che precede la nascita di San Giovanni è considerata la più lunga della stagione estiva e coincide con il solstizio d’estate; è in questa determinata notte che si celebrano dei riti propiziatori per attirare a sé la benedizione del Santo. Con l&#8217;acqua di San Giovanni si può anche allontanare la siccità tipica dell&#8217;estate, i forti temporali e le malattie delle piante.<br />
In molti paesi per scongiurare le avversità accendevano dei falò, il cui fuoco rappresentava il sole e si preparava l&#8217;acqua di San Giovanni che simboleggia la luna.</p>
<p>Per preparare “la soluzione benedetta” serve un miscuglio di fiori. Vediamo insieme come fare.</p>
<p><img class="alignnone size-full wp-image-2605" src="https://www.ilmondodelledonne.net/wp-content/uploads/2019/06/Bautismo_de_Cristo_Navarrete_el_Mudo.jpg" alt="" width="376" height="500" /></p>
<h6><strong>Acqua di San Giovanni: mille e una notte</strong></h6>
<p>L&#8217;acqua di San Giovanni secondo le leggende attira la fortuna, l’amore, la salute ed è capace di allontanare le malattie e gli eventi nefasti. Per prepararla occorre raccogliere erbe e fiori spontanei.<br />
E’opportuno recarsi nei campi e raccogliere la lavanda, la malva, i papaveri, i Fiordalisi, la camomilla, le rose e tutto ciò che la natura ci offre, purchè siano fiori colorati o profumati. I fiori saranno poi messi in acqua, lasciati in ammollo fino al mattino così che possano assorbire la rugiada della notte e la mattina del 24 giugno si utilizzerà l&#8217;acqua di San Giovanni per lavare le mani e il viso; da questo momento, secondo le leggende ci sentiremo purificati e benedetti e potremmo chiedere che la fortuna, la salute e l&#8217;amore sopraggiunga nella nostra vita.<br />
Scopriamo insieme il motivo per cui viene chiamata Acqua di San Giovanni.</p>
<p>Giovanni fu il primo Santo a riconoscere Gesù come maestro e fu lui a battezzarlo. Da questo deriva il legame che rappresenta l&#8217;acqua battesimale e la luce dell&#8217;estate, sinonimo di capacità di visione; San Giovanni in queste leggende viene paragonato all’acqua in qualità di vincolo di battesimo mentre la luce del sole dell’estate è sinonimo di capacità di purificazione.<br />
Pertanto la raccolta delle piante rappresenta la conoscenza e il rispetto, l&#8217;esposizione dell&#8217;acqua durante la notte rappresenta la fiducia e bagnarsi il volto con l&#8217;acqua di San Giovanni rappresenta la purezza e la rinascita.</p>
<h6><strong>Come conservarla<br />
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<p>L&#8217;acqua che avete ottenuto potrete conservarla e utilizzarla quando vi sentirete in difficoltà, quando avete bisogno di aiuto, quando avete bisogno di una benedizione. Potrete conservarla in una bottiglietta e tenerla accanto a voi nella vostra camera da letto, vi profumerà anche l’ambiente.<br />
Alcune leggende narrano che l&#8217;acqua di San Giovanni è utile per calmare i temporali, infatti, durante la forte pioggia basterà lanciare nel cielo delle gocce e il temporale si fermerà.<br />
Sono rituali che vanno avanti da secoli e che piacciono tanto a grandi e piccini. Diventano un momento quasi di magia, per credere che dall’aldilà c’è sempre qualcuno o qualcosa che ci protegge e che ci può rasserenare l&#8217;animo. Buona festa di San Giovanni!</p>
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