Rimedi naturali

Aceto, un toccasana per la cura dei nostri piedi: antimicotico, battericida e fungicida

L’aceto che usate comunemente per condire le vostre insalate, il classico aceto di vino, è un vero e proprio toccasana per i vostri piedi infatti, è antimicotico, battericida e fungicida.

Tanto richiesto per la pulizia della casa, l’aceto è un buon anticalcare e ottimo per pulire i vetri e disinfettare.

L’aceto di vino però si prende cura anche dei vostri piedi: attraverso un pediluvio con aceto, potrete godere della sua proprietà fungicida, battericida e antimicotica.

Cause delle infezioni ai piedi

I nostri piedi, costretti a stare in delle scarpe strette e spesso senza respirare, aumentandone la sudorazione, sono soggetti a infezioni da virus, batteri e funghi.

Conosciuta come piede dell’atleta, o tigna del piede, è un infezione molto frequente: è una patologia contagiosa generata da un gruppo di funghi. Facilmente contagiosa, si trasmette in lastre, piscine, docce, saune, solarium, luoghi dove più persone a piedi scalzi percorrono calpestano lo stesso terreno. Il contatto avviene tramite i frammenti di pelle che si staccano da chi è infetto e contagiano gli altri.

Questo è solo un esempio di infezione ai piedi.

Tra le altre cause ricordiamo…Scarpe strette, ipersudorazione, irritazioni, psoriasi, cattiva igiene del piede ma anche disturbi del sistema immunitario sono le cause che predispongono a sviluppare la micosi del piede e delle unghie.

Pediluvio con aceto: mille virtù e mille vantaggi

Primo elemento essenziale è l’aceto di vino che andrà diluito con dell’acqua e con gocce di olio di tè verde se desiderate profumare l’acqua oppure potete anche mettere soltanto l’aceto.

In 2 litri di acqua tiepida dovrete versare 200 ml di aceto di vino e 10 gocce di olio di tè o di lavanda (se lo gradite) e dovrete immergere per almeno 15 minuti i piedi. Questo piacevole pediluvio andrebbe fatto tutti i giorni per prevenire e curare infezioni da funghi. Se già si è in presenza di infezione è consigliabile eseguirlo mattina a sera per almeno una settimana. Nel caso in cui non si dovessero notare miglioramenti, è consigliabile rivolgersi al medico poiché potrebbe trattarsi di altro tipo d’infezione.

Al termine del pediluvio, è bene strofinare i piedi con un batuffolo di cotone imbevuto di aceto e poi lasciarli asciugare all’aria. Con questa semplicissima pratica igienica si riducono la desquamazione della pelle e il prurito. Prima di farlo, però, sentite il vostro medico.

L’aceto e la stanchezza. Quando al ritorno da lavoro provate affaticamento ai piedi, provate il pediluvio con sali di epson e aceto e noterete immediatamente la differenza. L’aceto è in grado di stimolare la circolazione sanguigna del piede, diminuendo la fatica e donando un effetto di relax.

In una bacinella di acqua calda dovrete aggiungere ½ tazza di sale di Epsom e 4 cucchiai di aceto. Il pediluvio dovrà durare 20 minuti per assicurarsi che sia efficace e verrà eseguito a giorni alterni.

Contro calli e screpolature. L’aceto può infine essere efficace contro i più comuni inestetismi dei piedi, come calli e pelle screpolata. In questo caso vi serviranno sette litri di acqua tiepida, una pietra pomice, una ventina di gocce di olio essenziale di lavanda, un bicchiere di aceto di vino bianco.
Il pediluvio che durerà circa 20 minuti, sarà seguito da un trattamento con pietà pomice per eliminare la pelle morta e potrete in seguito applicare un velo di crema idratante.