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A 98 anni sconfigge il Covid e diventa ricca grazie a un buono postale di 34 anni fa: ha incassato 470 mila euro

<p><img class&equals;"alignnone size-full wp-image-30821" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2021&sol;03&sol;iStock-1187049954&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"1283" height&equals;"818" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p>Nonna Maria ha 98 anni ed oltre ad essere una nonna modello&comma; sempre premurosa e attenta ai suoi nipoti&comma; gode anche di un ottima salute infatti&comma; nonostante la sua veneranda età&comma; è riuscita a sconfiggere il Covid in poche settimane&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Nonna Maria però&comma; così come raccontano molti quotidiani on line&comma; ha ricevuto un regalo strepitoso&colon; dopo la sua guarigione è diventata ricca&comma; grazie ad un buono fruttifero postale di 34 anni fa&comma; dimenticato all’interno della macchina da cucire&period; La somma stimata da riscuotere è di 475 mila euro&period;<&sol;p>&NewLine;<h6><strong>A 98 anni sconfigge il Covid e diventa ricca<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p>A 98 anni ha sconfitto il Covid ed è diventata ricca&comma; grazie ad un buono fruttifero postale di trentaquattro anni fa&period; Il Corriere della Sera racconta la storia di nonna Maria&comma; in un articolo a firma di Fabrizio Peronaci&period;<&sol;p>&NewLine;<p>L&&num;8217&semi;anziana&comma; originaria di Frosinone&comma; ha contratto il coronavirus lo scorso novembre&comma; manifestando i sintomi della malattia&comma; ma in modo lieve e fortunatamente senza particolari conseguenze per la sua salute&period; Così con le raccomandazioni dei medici ha trascorso il periodo della quarantena&comma; fino ad entrambi i tamponi molecolari negativi&comma; all&&num;8217&semi;interno della sua abitazione in zona Prenestino&comma; dove abita insieme alla figlia&period; Tempo che la donna ha impiegato a sistemare casa e a fare un tuffo tra i vecchi ricordi del passato&comma; oggetti e scartoffie di una vita fa&comma; dalle quali è però riaffiorato alla luce un prezioso tesoro&period; Nonna Maria aveva nel lontano 1986 aveva infatti aperto un buono fruttifero alle poste&comma; versando alcuni risparmi&comma; del quale si era col tempo dimenticata&comma; ma che negli anni sono cresciuti e ad oggi hanno raggiunto una somma interessante&period; La scoperta proprio a ridosso dello scorso Natale&colon; all&&num;8217&semi;interno della macchina da cucire era infatti nascosto un foglietto&comma; un buono appunto dal valore di 50 milioni di lire&comma; oggi 475 mila euro&comma; la liquidazione del defunto marito&period;<&sol;p>&NewLine;<h6><strong>Un buono fruttifero da 475mila euro nascosto nella macchina da cucire<&sol;strong><&sol;h6>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone size-full wp-image-30822" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2021&sol;03&sol;iStock-1205789865&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"1254" height&equals;"837" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p>La figlia della donna si è rivolta al personale delle poste per comprendere a quanto ammontasse l&&num;8217&semi;assegno della mamma&period; A causa di un errore di calcolo&comma; le poste offrivano il rimborso di 200 mila euro&period; Per questo è intervenuta Giustitalia&comma; a cui si è rivolta la donna&period; L&&num;8217&semi;associazione che si occupa di consumatori e tutela dei cittadini ha rifatto i calcoli e si è rivolta al giudice di pace&comma; il cui verdetto a conferma dell&&num;8217&semi;importo da erogare è atteso per il prossimo marzo&comma; pari a 475 mila euro&period;<&sol;p>&NewLine;