Attualità

85enne sfrattata dalla casa popolare in cui viveva a Brindisi da 60 anni: “Vi prego, voglio morire qui”

<p>&nbsp&semi;<&sol;p>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone size-full wp-image-16944" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2020&sol;02&sol;iStock-491916903&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"724" height&equals;"483" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p>Un&&num;8217&semi;anziana di 85 anni di Brindisi&comma; per la precisione di <strong>Ceglie Messapica&comma;<&sol;strong> è stata sfrattata dalla casa popolare dove viveva da 60 anni e che aveva occupato abusivamente perchè non aveva una casa&period; &OpenCurlyDoubleQuote;<em>Ma perché vogliono farmi questo&quest; Mi sembra di essere un sacchetto di spazzatura da gettare via<&sol;em>”&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Già da diversi giorni il comune brindisino sta provvedendo allo sfratto di alcune famiglie dalle case popolari&period; Tra questi c&&num;8217&semi;è anche la signora Costanza&comma; 85 anni e che vive in quella casa da 60 anni dopo averla occupata abusivamente&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Le parole riferite al giornale Nuovo Quotidiano di Puglia&colon; &&num;8220&semi;<em>Ti prego&comma; non portarmi via il letto&comma; voglio morire nel mio letto&period; Ma perché vogliono farmi questo&quest; Mi sembra di essere un sacchetto di spazzatura da gettare via<&sol;em>&&num;8220&semi;&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Attualmente l&&num;8217&semi;anziana si trova in un alloggio messo a disposizione dal parroco ma le sue parole risuonano disperate e piene di angoscia&period; Ormai è molto anziana&comma; triste e sola e non ha una casa dove stare ed la pensione minima non le permette il &&num;8220&semi;lusso&&num;8221&semi; di pagarsi l&&num;8217&semi;affitto&comma; motivo per cui aveva occupato la casa abusivamente&period;<&sol;p>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone size-full wp-image-16945" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2020&sol;02&sol;iStock-1128181916&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"724" height&equals;"483" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p>Saranno 26 le famiglie che dovranno affrontare lo sfratto e che attualmente non hanno una casa dove stare&colon; tra di loro ci sono anziani e bambini&period; Molti&comma; per accertare la loro posizione&comma; stanno tentando di recuperare documenti di vecchia data che possano confermare la proprietà&period; Anche la signora Costanza avrebbe cercato il certificato rilasciato nel 1997 dal Comune con cui si attesterebbe che il padre è assegnatario dell’immobile&comma; senza tuttavia riuscire a trovarlo&period; Ecco perché nei suoi confronti l&&num;8217&semi;ordine di sfratto è diventato esecutivo&period;<&sol;p>&NewLine;