martedì - 19 Marzo - 2024

Taglio della tredicesima per gli italiani causa Coronavirus

Arriva l’annuncio di Paolo Zabeo che scatenerà l’ira degli italiani, quando apprenderanno che la loro tredicesima, questo Natale, sarà molto più leggera: “Alcuni rischiano una contrazione fino al 15 per cento”.

Taglio della tredicesima per gli italiani causa Coronavirus

Tredicesima, taglio del 15%

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Cari italiani, quest’anno la tredicesima, tanto attesa per 12 mesi, sarà molto più esigua e scarsa. La causa? Il Coronavirus ha distrutto la nostra vita e appiattito la nostra economia.

Parola del coordinatore dell’Ufficio studi dell’associazione, Paolo Zabeo. “Il Covid, purtroppo – spiega – ha alleggerito le tredicesime di tanti dipendenti del settore privato. Dall’inizio dell’emergenza, infatti, almeno 6,6 milioni di lavoratori sono finiti in cassa integrazione e molti di questi a zero ore.

Questa situazione non ha consentito a tante persone di maturare il rateo mensile che definisce economicamente la gratifica, alleggerendone quindi l’importo finale di circa 100 euro per ogni mese di indennità ricevuta. Con meno soldi a disposizione e tanta sfiducia che assilla le famiglie italiane, gli acquisti di Natale rischiano di subire una contrazione fino al 15 per cento. Se l’anno scorso la spesa complessiva ha sfiorato i 10 miliardi di euro, quest’anno potrebbe scendere a 8,5-9 miliardi, una riduzione che rischia di penalizzare soprattutto le botteghe artigiane e i negozi di vicinato che faticano a reggere la concorrenza sempre più spietata del commercio on line”.

Pro e contro del taglio della tredicesima

Se gli italiani si ritroveranno con meno soldi da spendere, a festeggiare la diminuzione dell’assegno sarà il Fisco, che potrà risparmiare fino a 10.4 miliardi di euro.

La crisi purtroppo ancora una volta ha creato brutti scherzi e chi sperava di mettere da parte qualche soldino nel periodo di natale, questa volta dovrà rinunciarci.

Quando arriverà la tredicesima?

Ai lavoratori dipendenti del settore privato il pagamento della mensilità aggiuntiva è stabilito dal contratto nazionale di lavoro: tradizionalmente viene comunque erogata dal titolare dell’impresa entro Natale.

Ai dipendenti pubblici, infine, la tredicesima viene elaborata con il cedolino paga dell’ultimo mese dell’anno; abitualmente entrambi i versamenti vengono corrisposti attorno al 20 di dicembre.

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