sabato - 20 Aprile - 2024

Sorpresa per 17 famiglie che si sono visti accreditare 12mila euro sul conto dal sindaco. Ecco perchè

Bellissima sorpresa per 17 famiglie della provincia di Rovigo, di un piccolo paese di 1500 abitanti: alcuni giorni fa si sono visti accreditare sul conto corrente ben 12 mila euro, non per errore, ma per volere del sindaco della cittadina.

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Il bonifico è pervenuto direttamente dalle casse del comune. Più che altro è la promessa fatta dal sindaco Claudio Vittorino Gabrielli, che circa due anni fa, aveva maturato l’idea di non far pagare la mensa scolastica, ai bambini della scuola primaria, iscritti al dopo scuola. «È con soddisfazione, che siamo a comunicarvi, di avere provveduto in questi giorni, alla restituzione dei costi, sostenuti per i buoni pasto della mensa scolastica, a favore delle famiglie degli alunni frequentanti la primaria – si legge nella lettera inviata dall’amministrazione comunale alle 17 famiglie -. Grazie alla vostra generosità, è stato possibile per noi, mantenere la promessa fatta a suo tempo, riuscendo a coprire i costi sostenuti dai genitori dei bambini iscritti agli anni scolastici 2018-2019 e 2019-2020. Il difficile periodo trascorso negli ultimi mesi, ha purtroppo allungato i tempi tecnici del rimborso, ma finalmente il progetto è stato portato a felice conclusione, realizzando così quello che era il nostro desiderio».

Restituzione a sorpresa

La restituzione del costo della mensa, sostenuto dai genitori, è stato possibile anche grazie al contributo di Federtrasporti e di un altro sponsor, che ha voluto restare anonimo.

Una collaborazione tra comune e camionisti che ha ridato il sorriso a 17 famiglie che probabilmente non credevano più al rimborso promesso.

E’ stato lo stesso sindaco Gabrielli, a lanciare un appello, per riuscire a recuperare i soldi promessi alle famiglie. Subito aveva trovato la risposta della Federtrasporti, essendo lo stesso Gabrielli un ex camionista, nonchè titolare del Tar, ossia il Consorzio Trasportatori artigiani rodigini. Una promessa del sindaco che non poteva svanire nel nulla: per far fronte allo spopolamento del paesino, aveva deciso di rendere gratuita la mensa ai bambini delle elementari. Era riuscito a trovare le risorse e l’estate scorsa aveva dato l’annuncio. Subito dopo, a causa di un inconveniente, ha speso i soldi ricavati per smaltire dei rifiuti ma con tenacia è riuscito a recuperarli.

«Alle famiglie abbiamo versato 12mila euro – spiega il vice sindaco Daniele Menon – Essendo i nuclei famigliari coinvolti 17, non sono stati assegnati tutti e 25mila euro. Siamo molto soddisfatti di essere riusciti a far avere questi soldi, proprio in prossimità della riapertura del nuovo anno scolastico».

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