venerdì - 26 Aprile - 2024

Dolore al braccio sinistro: cause e quando è opportuno preoccuparsi

Piccoli  al braccio sinistro sono semplicemente legati all’invecchiamento. Tuttavia, il dolore improvviso o insolito al braccio sinistro potrebbe essere un segno di un problema medico più grave. Potrebbe essere un sintomo di una lesione che deve essere curata o, nel peggiore dei casi, l’effetto di un infarto.

Essere consapevoli delle potenziali cause e caratteristiche del dolore al braccio sinistro può aiutare una persona a riconoscere ciò a cui il corpo sta reagendo e determinare quando è necessario consultare un medico.

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In questo articolo, spieghiamo le possibili cause del dolore al braccio sinistro. Per ciascuna di queste cause, descriviamo gli altri sintomi che possono aiutare una persona a identificare il problema di fondo.

Attacco di cuore

Il dolore al braccio sinistro potrebbe essere un sintomo di infarto quando si verifica insieme ad altri sintomi.
Un infarto si verifica quando una parte del muscolo cardiaco subisce un danno o interrompe completamente il funzionamento a causa della mancanza di ossigeno.

La maggior parte degli attacchi di cuore si verificano a causa del restringimento delle arterie coronarie. Le arterie si restringono a causa di un accumulo di placca. Se un pezzo di placca si stacca dalla parete dell’arteria, può interrompere il flusso di sangue ricco di ossigeno al cuore, che può causare un infarto.

Il dolore al braccio sinistro è uno dei sintomi più comuni di un infarto. I nervi che si ramificano dal cuore e quelli che provengono dal braccio inviano segnali alle stesse cellule cerebrali. Di conseguenza, il cervello non può isolare la fonte del dolore.

Questo fenomeno, chiamato dolore riferito, spiega perché una persona che soffre di infarto potrebbe avvertire dolore al braccio senza avere dolore al petto Trusted Source.




L’American Heart Association consiglia di chiamare il 118 se l’improvviso dolore al braccio sinistro peggiora in pochi minuti o si verifica accanto a uno dei seguenti sintomi:

-disagio al centro del torace che dura più di qualche minuto o scompare e poi ritorna
-dolore, intorpidimento o fastidio insolito alla schiena, al collo, alla mascella o all’addome inferiore
-dispnea con o senza dolore toracico
-indigestione
-nausea o vomito
-vertigini
-improvvisi sudori freddi o arrossamenti

Il disagio toracico è il sintomo più comune di attacchi di cuore negli uomini e nelle donne. Prende la forma di pressione, senso di oppressione, pienezza, bruciore o costruzione progressiva del dolore.

Tuttavia, le donne hanno anche maggiori probabilità rispetto agli uomini di manifestare altri sintomi quando hanno un attacco di cuore, come mancanza di respiro e nausea. Possono attribuire erroneamente questi sintomi a un virus, indigestione o stress .

Se una persona avverte una improvvisa combinazione di nausea, vomito, mancanza di respiro o dolore nella parte inferiore dell’addome, della schiena o della mascella, dovrebbe consultare immediatamente un medico.

Angina

Le persone che soffrono di angina provano disagio o dolore a causa del fatto che il cuore riceve meno ossigeno del necessario. Insieme al dolore al braccio sinistro, possono verificarsi sintomi a spalle, collo, schiena o mascella. L’angina può anche sembrare indigestione.

L’angina non è un infarto. Tuttavia, è un segno di un problema cardiaco. Le arterie coronarie ostruite o ristrette sono spesso la causa dell’angina.

Esistono due tipi principali di questa condizione:

-Angina stabile

L’angina stabile è un tipo prevedibile e gestibile di angina. Si verifica costantemente per almeno 2 mesi e solo durante i periodi di sforzo fisico o stress emotivo.

Queste circostanze mettono a dura prova il cuore, il che significa che ha bisogno di più ossigeno di quanto le arterie ristrette consentano. Il riposo può aiutare una persona a curare l’angina stabile. Se necessario, un medico può prescrivere un farmaco rilassante per le arterie chiamato nitroglicerina.

-Angina instabile




Questo tipo di angina è più imprevedibile e pericoloso. Può verificarsi anche quando una persona sta riposando, il che significa che il cuore costantemente non riceve abbastanza ossigeno.

L’angina instabile indica che una persona è a rischio di infarto. Un professionista medico dovrebbe valutare le persone con angina instabile in un pronto soccorso.

Il dolore può verificarsi nel braccio sinistro a causa di lesioni del tessuto muscolare o dell’osso.
Il dolore al braccio sinistro non è probabilmente il risultato di problemi cardiaci se presenta le seguenti caratteristiche:

-Il dolore ha una qualità “lancinante” e dura solo pochi secondi alla volta.
-Il movimento o il tatto provoca dolore.
-Il dolore si verifica solo attraverso una piccola area del braccio.
-Il disagio persiste senza altri sintomi per ore o giorni.

Invece, il disagio potrebbe essere un sintomo di una lesione all’osso o al tessuto del braccio, della spalla o del gomito.

Tuttavia, anche con una buona comprensione di queste possibili condizioni scheletro-muscolari, può essere difficile dire se si verifica dolore al braccio sinistro a causa di lesioni o infarto. Alcuni fattori di rischio per entrambi, come l’età e le attività fisiche, si sovrappongono.

Per questi motivi, è importante non tentare di autodiagnosticare una lesione o escludere un problema cardiaco senza assistenza medica.

Le condizioni scheletro-muscolari comuni che potrebbero causare dolore al braccio includono quanto segue:

Borsite

Una borsa è un sacco pieno di liquido che funge da cuscino tra un osso e il tessuto molle circostante. La borsite è un’infiammazione della borsa.




Il dolore al braccio sinistro può essere un sintomo della borsite della spalla, che di solito deriva dall’abuso di questa articolazione. Se la borsa subisce un trauma diretto o si infetta, ciò può anche contribuire al dolore al braccio sinistro.

Tendinite

La tendinite è l’infiammazione del tessuto connettivo tra muscolo e ossa. La tendinite si sviluppa spesso a causa dell’uso ripetitivo delle articolazioni. Per questo motivo, i tennisti, i nuotatori e i musicisti spesso soffrono di tendinite.

La tendinite alla spalla o al gomito potrebbe essere la fonte del dolore al braccio sinistro.

Strappo dei tessuti molli

La cuffia dei rotatori è un gruppo di muscoli e tendini che tengono la spalla nella sua presa e aiutano una persona a ruotare il braccio e sollevare oggetti.

Uno strappo nei tessuti molli della cuffia dei rotatori può essere molto doloroso. In genere deriva da un uso eccessivo della spalla o da un trauma diretto. L’invecchiamento provoca anche la degenerazione del tessuto della spalla, che può aumentare il rischio di lacrimazione.

Ernia del disco

Quando uno dei dischi di ammortizzazione tra le vertebre della colonna vertebrale si rompe, si protende tra le ossa spinali e spinge contro i nervi circostanti.

Se il disco preme contro i nervi che servono il braccio, una persona può avvertire dolore, intorpidimento o debolezza del braccio. Questi sintomi potrebbero assomigliare a quelli di un infarto, ma la causa è diversa.




Una causa comune di ernia del disco è il sollevamento pesante o ripetitivo.

Frattura

Il dolore al braccio può anche essere un sintomo di un osso rotto non rilevato.

Trattamento

Le persone dovrebbero consultare un medico per il dolore al braccio sinistro per prevenire ulteriori danni o identificare e curare un infarto.
Sebbene le lesioni alle braccia e alle spalle possano non essere pericolose per la vita, è comunque importante consultare un medico. Il trattamento precoce può aiutare i tessuti o le ossa a guarire e prevenire ulteriori danni.

Il fattore più importante del trattamento precoce per il dolore al braccio sinistro, tuttavia, è escludere un infarto.

Se i medici di emergenza decidono che il dolore al braccio è il sintomo di un infarto o di un blocco arterioso, agiranno immediatamente. In primo luogo, molto probabilmente eseguiranno un elettrocardiogramma, analisi del sangue, una radiografia del torace e possibilmente una tomografia a raggi X.

Un medico può anche utilizzare una procedura di imaging chiamata cateterizzazione cardiaca. Questo test consente ai medici di valutare l’entità dei blocchi iniettando un colorante nelle arterie.

Sulla base dei risultati di questo test, i medici possono scegliere un trattamento non invasivo. Ad esempio, possono prescrivere un farmaco che rompe i coaguli di sangue.

Blocchi più gravi possono richiedere un intervento chirurgico. Esistono molte procedure cardiache diverse e i fattori che vanno nella scelta di quella più appropriata sono complessi.

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