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Covid: ecco quando arriverà il picco dei contagi. Il fisico Battiston è certo di questa data

<p><img class&equals;"alignnone size-full wp-image-28460" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2020&sol;11&sol;Roberto&lowbar;Battiston&lowbar;2015&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"800" height&equals;"531" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p>Negli ultimi giorni sembra che il numero dei contagi sia lievemente diminuito&comma; forse grazie alle restrizioni del Governo che ha diminuito gli spostamenti&comma; costringendo gli italiani a restare molto a casa&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Naturalmente&comma; più si fanno tamponi&comma; maggiore sarà il numero dei positivi che si tracceranno&comma; come ha sottolineato il presidente dell’Accademia dei Lincei Giorgio Parisi&period; Probabilmente sono i primi effetti dei nuovi decreti che stanno finalmente iniziando a farsi sentire&period;<&sol;p>&NewLine;<p>L&&num;8217&semi;appello di Parisi&comma; di aumentare il numero dei tamponi e di creare nuove restrizioni&comma; era partito già dallo scorso 23 Ottobre&comma; quando aveva lanciato un appello al Governo e al Ministro della Sanità&comma; dichiarando che nei primi giorni di Novembre&comma; si sarebbe arrivati a 500 morti al giorno&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Ora però&comma; un altro esperto&comma; fisico dell’Università di Trento ed ex presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana&comma; ipotizza anche una data massima&comma; cioè quando dovrebbe avvenire il picco di questa seconda ondata Covid in Italia&period; Il 27 NOVEMBRE&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Lui è Roberto Battiston e in un’intervista a <em>Repubblica<&sol;em> ha spiegato che attraverso l&&num;8217&semi;analisi costante della curva epidemiologica&comma; è in grado di prevedere cosa accadrà&colon; questo significa riuscire ad ipotizzare quanti saranno i positivi tra alcuni giorni e il loro tasso di CRESCITA&period; Il tasso di crescita ci dice la pendenza della curva degli infetti&comma; &OpenCurlyDoubleQuote;<em>è il parametro più sensibile per registrare i cambiamenti della pandemia<&sol;em>”&period; Se il tasso di crescita è positivo gli infetti aumentano&comma; se è pari a zero sono stazionari&comma; se è negativo diminuiscono&period;<&sol;p>&NewLine;<p><img class&equals;"alignnone size-full wp-image-28464" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;ilmondodelledonne&period;net&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2020&sol;11&sol;Rosetta&lowbar;comet&lowbar;arrival&lowbar;event&lowbar;at&lowbar;ESOC&lowbar;Darmstadt&lowbar;14656149738&period;jpg" alt&equals;"" width&equals;"1024" height&equals;"683" &sol;><&sol;p>&NewLine;<p>&OpenCurlyDoubleQuote;<em>A febbraio scorso c’erano pochissimi contagi&comma; ma le persone infette avevano comportamenti normali&comma; senza alcun distanziamento sociale&period; E infatti il tasso di crescita era addirittura fuori scala&comma; oltre il valore 0&comma;20″<&sol;em>&comma; fa notare Battiston&period; &&num;8220&semi;<em>Il 9 marzo inizia il lockdown e il tasso di crescita precipita&comma; fino a diventare negativo per tutto il periodo aprile-luglio&period; E in quel periodo la curva dei contagi si appiattisce su livelli prossimi allo zero&&num;8221&semi;&period;<&sol;em><&sol;p>&NewLine;<p>&OpenCurlyDoubleQuote;<em>Ma gli ultimi dati segnano finalmente una inversione di tendenza&OpenCurlyDoubleQuote;<&sol;em>&comma; sottolinea&period; &OpenCurlyDoubleQuote;<em>Il tasso di crescita è ancora positivo ma sta puntando verso il basso&comma; questo significa che i contagi continuano ad aumentare ma lo fanno ormai spompati&comma; con una velocità via via ridotta<&sol;em>”&period; Battiston è convinto che se anche ci stessimo perdendo dei positivi per una saturazione del sistema dei tamponi&comma; questo non basterebbe a spiegare il fenomeno che osserviamo&period; &OpenCurlyDoubleQuote;<em>Se l’epidemia non avesse rallentato&comma; oggi ci ritroveremmo con 100mila casi al giorno&period; Ed è rallentata grazie al distanziamento sociale e alle altre misure”&period;<&sol;em><&sol;p>&NewLine;<p>La speranza è che il sistema di monitoraggio tramite tamponi continui incessantemente&comma; per cercare di porre un ulteriore rallentamento prima delle festività natalizie&period;<&sol;p>&NewLine;