mercoledì - 11 Dicembre - 2024

Condannata a 24 anni di carcere per aver tolto il velo in pubblico

 

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Saba Kord Afshari, è la donna iraniana condannata a 24 anni di carcere per aver tolto il velo in pubblico durante una manifestazione.

L e accuse rivolte sono molto pesanti: “Diffusione della corruzione morale in pubblico e della prostituzione, propaganda contro lo Stato e cospirazione contro la sicurezza nazionale“.

La donna di soli 20 anni è finita in galera per essersi tolta il velo durante le protesta in piazza del Mercoledì a Teheran; non c’è molta via di scampo per la giovane che secondo le autorità ha infranto le leggi. “Ricorreremo in appello – spiega in un’intervista a La Repubblica il suo legale, Hosein Taj, – ma la pena massima, che è di 15 anni, è sicura“.

Il 19 Agosto il tribunale ha emanato la sua sentenza ma i suoi difensori si stanno battendo assiduamente per lei, sia difensori civili che politici, poichè sembra quasi ingiusta una condanna di tale portata.

A difenderla c’è anche Masih Alinejad, un attivista e giornalista iraniana che nel 2009 è costretta a vivere a New York perchè in esilio e obbligata ad allontanarsi dall’Iran, promotrice dei movimenti di protesta che da due anni animano una parte della società civile iraniana.

Altre donne come lei hanno avuto lo stesso destino: tra questi Yasaman Aryani, che è stata condannata a 16 anni.

Saba Kord Afshari è stata arrestata durante una manifestazione della campagna del mercoledì bianco, come il colore dei veli sventolati. Le donne – ma anche diversi uomini – protestano contro la legge che stabilisce un codice che obbliga di indossare un determinato abbigliamento, obbligandole a indossare il velo e vestiti ampi e lunghi. La prima a protestare era stata Vida Movahed, soprannominata ‘la ragazza di via della Rivoluzione’.

Perchè le donne iraniane devono portare il velo?

In linea generale i musulmani osservanti prevedono che una donna inizi a portare il velo a partire dall’età dello sviluppo, ossia dopo la comparsa della prima mestruazione. L’utilizzo del velo è da considerarsi una sorta di professione di fede a Dio da parte della donna, mezzo per compiacere il Divino.

Chi lo indossa è tenuta a farlo per coprire il volto in presenza di altri uomini che non siano loro famigliari perciò uomini che si incontrano in pubblico, mentre può mostrarsi a capo scoperto dinanzi al marito e fratelli.

Si può ben notare infatti come non utilizzino il velo, pur essendo musulmane: Rania la regina della GiordaniaSalma Ben-nani moglie del re del Marocco Suzanne Mubarak moglie dell’ex presidente egiziano.

Contrariamente a quanto si pensa, infatti, nel Corano non viene sancito esplicitamente l’obbligo di velare il capo; si consiglia soltanto di non scoprire il corpo in rispetto altrui.

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